F1. GP Silverstone, Piastri: “Con Norris sfida serrata, ma il mio obiettivo resta vincere. Verstappen? Non è mai fuori dai giochi”

F1. GP Silverstone, Piastri: “Con Norris sfida serrata, ma il mio obiettivo resta vincere. Verstappen? Non è mai fuori dai giochi”
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Oscar Piastri guarda con fiducia al Gran Premio di Gran Bretagna. L’australiano della McLaren analizza la lotta interna con Norris e avverte: “Verstappen resta una minaccia in ogni weekend. Il titolo? Non cambio approccio, penso solo a vincere”
4 luglio 2025

Oscar Piastri arriva al Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone forte di una stagione in continua crescita. E anche se il circuito di Silverstone rappresenta la gara di casa per il compagno di squadra Lando Norris, l’australiano della McLaren non nasconde le sue ambizioni: “Sono qui per vincere di nuovo, non per altro”.

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Reduce da alcuni duelli ravvicinati con Lando Norris, Piastri commenta con lucidità quanto accaduto in Austria, dove il britannico ha utilizzato una particolare strategia in rettilineo, aprendo e chiudendo il DRS per impedire all’australiano di sfruttare la scia: “È una bella domanda da fare a Lando, sinceramente non so perché l’abbia fatto. Ha difeso bene, ma non conosco i motivi precisi. A dire il vero, nemmeno sapevo che lo avesse fatto, quindi tanto di cappello”.

Sul confronto con Norris, Oscar è chiaro: “Siamo molto vicini e credo che sarà così per tutto l’anno. In Canada non è stato il mio miglior weekend, mentre in Austria sì. In qualifica non sapremo mai cosa sarebbe stato possibile, perché il mio unico giro in Q3 non è stato perfetto, ma domenica ero soddisfatto del mio ritmo. Penso che quando diamo entrambi il massimo assoluto possiamo vincere, ma trovare il 100% invece del 99 o 99,5% è molto difficile: questa è la vera differenza tra noi finora. Siamo molto equilibrati e, nei nostri giorni migliori, entrambi possiamo essere molto felici”.

Anche le scelte strategiche in gara, come quella vista in Austria, fanno parte del gioco di squadra: “Ne avevamo parlato prima della gara, era una situazione molto specifica con tanti fattori in gioco. In quel caso penso fosse una scelta corretta. Se fosse stato al giro 5 sarebbe stato diverso, ma conosco i motivi di quella decisione e la considero giusta”.

Nonostante il GP di Gran Bretagna sia la gara di casa per Norris, anche per Piastri Silverstone ha un significato particolare: “È una pista che mi piace molto e il pubblico mi ha sempre accolto bene. Ho vissuto a lungo nel Regno Unito, quindi è stata quasi una gara di casa per anni. Mi piacerebbe vincere per le emozioni che questo circuito mi trasmette, non per altro”.

Nessuna rivoluzione tecnica: “Preferisco la coerenza”

Parlando dei recenti sviluppi della McLaren MCL39, Piastri ha scelto un approccio più conservativo rispetto al compagno di squadra: “Non ho ancora utilizzato quell’aggiornamento. Non lo vedo come un miglioramento netto, ma come qualcosa di diverso: in alcune aree è meglio, in altre un po’ peggio. Se fosse solo un vantaggio lo avrei montato senza pensarci, ma finora non ho avuto difficoltà con quella sensazione, quindi preferisco mantenere la macchina costante e concentrarmi sul set-up e sugli upgrade principali che abbiamo già”.

Verstappen resta il riferimento

Nonostante il ritiro di Max Verstappen in Austria, che ha consentito alla McLaren di estendere il vantaggio in classifica, sia piloti che Costruttori, porta Piastri a escludere l’olandese dalla corsa al titolo: “Non mi interessa troppo dove sia in classifica o quanti punti abbia di ritardo. Sarà una minaccia ogni weekend, o quasi. È impossibile escluderlo. Non so se la sua macchina avrà il passo, ma io penso solo a fare il massimo ogni weekend. Ovviamente è un po’ più indietro ora, ma non sono particolarmente preoccupato”.Quanto alle voci sul futuro del quattro volte campione del mondo, Piastri non crede che possano distrarlo: “Sono questioni che riguardano lui, non penso che lo destabilizzeranno più di tanto”.

Infine, parlando della gestione di una lotta mondiale, Oscar resta con i piedi per terra: “In carriera ho vinto titoli in modi diversi e ho imparato qualcosa da ogni stagione. Non mi sembra una situazione così diversa. Sto cercando di mantenere lo stesso approccio di sempre. È ancora presto nella stagione, ci sono tante cose che possono succedere, ma mi sento in un territorio abbastanza familiare. Non sto cambiando il mio modo di affrontare le gare”.

Da Moto.it

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