F1. GP Spagna 2025, le pagelle di Barcellona

F1. GP Spagna 2025, le pagelle di Barcellona
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I promossi e i bocciati di Barcellona nelle pagelle del Gran Premio di Spagna 2025 di Formula 1
2 giugno 2025

Chi sono i promossi e i bocciati di Barcellon a? Scopriamolo sfogliando insieme le pagelle del Gran Premio di Spagna 2025 di Formula 1.

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Oscar Piastri: voto 10 e lode, un vero dominatore

Non è che ci abbia fatto divertire molto, questo va detto, sempre al comando fin dal venerdì: però questo non ci pare un motivo sufficiente per negare il massimo dei voti a Piastri, dominatore del fine settimana di Barcellona, bravo a rispondere subito al trionfo di Norris a Monaco. Come spesso accade in queste situazioni, ha l’auto migliore, ma lui è bravo a sfruttarne al massimo le potenzialità: voto 10 e lode.

Lando Norris: voto 8,5

Alle sue spalle voto 8,5 a Norris, che non sbaglia niente, però non riesce a stare davanti al compagno di squadra: non che fosse scontato di riuscirci, anzi, ma questo oggi, con questa macchina, è l’unico vero obiettivo per l’inglese se vuole diventare campione del mondo a fine anno.

Chales Leclerc: voto 10, più di così...

3° posto un po’ a sorpresa per Leclerc, che in pista continua a spremere l’impossibile dalla sua monoposto, mentre ai box è sempre più vero uomo squadra visti anche i mugugni continui di Hamilton. Al sabato si inventa la strategia, un azzardo che probabilmente ha contribuito al podio, mentre la chiusura su Verstappen durante il sorpasso fa capire che è pronto da tempo per le grandi battaglie: com’è che era date una macchina a questo ragazzo? Intanto voto 10, più di così…

George Russell: voto 7,5

4° Russell, ancora una volta veloce in qualifica mentre in gara si perde un po’, ma quest’anno è abbastanza chiaro che la colpa è più della monoposto che sua. L’inglese fa quel che deve e anche di più, tipo prendersi una ruotata da Verstappen. Voto 7,5.

Nico Hulkenberg: voto 10

Voto 10 ad un incredibile Hulkenberg, addirittura 5° con la Sauber: il tedesco molto candidamente ammette di essere stato paradossalmente favorito dall’eliminazione in Q1, che gli ha consentito di avere un sacco di gomme fresche per la gara, ma per arrivare fin lì con quella macchina ci vuole un gran piede e un gran cuore, e il sorpasso finale su Hamilton probabilmente da solo gli varrà un bonus da Binotto. Infinito e oltre.

Lewis Hamilton: ha già gettato la spugna

Ecco, Hamilton: 6° dopo essere partito 5°, mai realmente in lotta per qualcosa di importante e soprattutto mai realmente convinto di potercela fare. È ancora primavera e l’inglese ha già gettato la spugna, capendo che questa non è la monoposto vincente che qualcuno irresponsabilmente gli aveva garantito. Alla faccia del trascinatore.

Isack Hadjar: voto 8,5

Ancora punti importanti per Hadjar, 7° dopo essere entrato ancora una volta in Q3. L’esordiente francese si conferma e fa sorridere pensare a quanto fu traumatico il suo esordio in F1 solo tre mesi fa. Voto 8,5. Ora però rischia di finire in Red Bull il prossimo anno (se non prima). Suggeriamo un paio di testacoda e di eliminazioni in Q3 per salvarsi la carriera.

Pierre Gasly: voto 8

Alle sue spalle torna a punti Gasly, che si fa così perdonare del disastro di Monaco con una prestazione di buon livello, su una pista dove conta molto la monoposto ma anche la capacità di metterla a punto. Voto 8, conferma.

Fernando Alonso: voto 7,5

A punti finalmente Alonso, nel gran premio di casa: certo non è un 9° posto che può rappresentare la svolta per una stagione sottotono dopo una carriera costellata di successi, però è sempre bello vedere lo spagnolo almeno nella top 10. Voto 7,5, ben tornato.

Max Verstappen: voto 3, che figuraccia

Chiude la zona punti un Verstappen sconcertante, perché è difficile davvero commentare la ruotata a Russell, anche perché l’olandese dopo la gara ha continuato la faida verbale con l’inglese, ma non si è scusato e soprattutto non ha fornito alcuna giustificazione per l’accaduto. Un comportamento inaccettabile per un 4 volte campione del mondo. Voto 3, figuraccia (anche se non se ne rende conto).

Andrea Kimi Antonelli: voto 7

Fuori dai punti, voto 7 ad Antonelli, che paga il 2° ritiro per guasto nelle ultime 3 gare dopo una buona qualifica, anche se in gara non ha avuto grandi opportunità di mettersi in mostra, complice una Mercedes in evidente calo di prestazione (oltre che di affidabilità). Se non altro però è tornato al suo rendimento di inizio anno.

Carlos Sainz: voto 5

Voto 5 invece a Sainz, perché va bene che la Williams su questa pista non era competitiva (la conferma arriva da Albon) ma non passare nemmeno la Q1 in casa è davvero uno smacco.

Ferrari, scavalcate Red Bull e Mercedes

Infine voto 5 ai commentatori che hanno passato i primi tre mesi dell’anno a parlare di Ferrari campione del mondo e i successivi tre a discutere su quanto fosse disastrosa la medesima Ferrari. Nel frattempo la Ferrari - sempre la stessa - ha rimontato Red Bull e Mercedes diventando seconda nel campionato costruttori. Con merito? Probabilmente più per demeriti altrui in realtà, però è evidente che vincere in questa F1 è difficilissimo e se al momento Red Bull e Mercedes sono comunque dietro, forse in Ferrari non sono proprio gli asini della classe. Forse è questa McLaren fuori scala, anche se l’understatement di Stella lo nasconde molto bene, sicuramente fuori scala erano le aspettative della vigilia, così come ormai è chiaro a tutti - tranne che a Elkann - che tenersi Sainz sarebbe stato molto meglio. Però raddrizzare la stagione è possibile, se non altro a livello di classifica. Piuttosto c’è da capire se Hamilton e Ferrari vogliono davvero trascorrere anche il 2027 insieme, ma probabilmente hanno già stampato troppe magliette per una separazione anticipata.

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