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Una qualifica negativa per la Ferrari a Singapore, sede del diciottesimo Gran Premio di Formula 1. In particolare, è stato Charles Leclerc a soffrire a Marina Bay con una SF-25 difficile da guidare, complici anche le modifiche effettuate nel corso delle libere, che hanno compromesso le sensazioni in pista. Si aggrava così il bilancio di una stagione già estremamente complicata per il monegasco, il quale ammette apertamente i limiti del progetto di Maranello.
“La macchina è davvero difficile da guidare – ha esordito un rassegnato Leclerc ai microfoni di Sky Sport F1 al termine delle qualifiche. – È stato un weekend molto complicato finora: nella prima sessione di libere siamo stati veloci senza nemmeno spingere al massimo, ma poi abbiamo dovuto modificare alcuni aspetti della vettura e, dalla seconda sessione, abbiamo iniziato a faticare molto”.
“C’è sempre una spiegazione, ma non è mai abbastanza convincente. C’è un team come la Mercedes che, pur dovendo faticare con il caldo su una pista come questa, riesce comunque a conquistare la pole. Non possiamo trovare scuse, dobbiamo fare meglio. Non so più cosa dire: ho dato tutto, ma la macchina era davvero difficile da guidare”, ha chiosato Leclerc, che domani scatterà dalla quarta fila in settima posizione.
