F1. Qualifiche GP Belgio, Russell sesto ma allarma Mercedes: "Così stiamo tornando a centro gruppo"

F1. Qualifiche GP Belgio, Russell sesto ma allarma Mercedes: "Così stiamo tornando a centro gruppo"
Pubblicità
George Russell chiude sesto nelle qualifiche del GP del Belgio ma lancia l’allarme: “Abbiamo fatto un passo indietro verso il centro gruppo”. Il pilota Mercedes analizza la crisi di performance e avverte: “Sul bagnato non saremo favoriti”
26 luglio 2025

George Russell chiude le qualifiche del Gran Premio del Belgio con il sesto tempo, ma il sorriso non c’è. A Spa-Francorchamps, il pilota britannico ha messo in fila un buon giro, ma è stato costretto ad ammettere la dura realtà: “Questa, dopo ieri, è la mia peggior qualifica dell’anno. E lo stesso vale per Kimi”.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Il passo della Mercedes non è all’altezza delle aspettative. Dopo una Sprint difficile, il team ha apportato delle modifiche alla vettura, ma Russell chiarisce: “Nei weekend con la Sprint se rivoluzioni tutto non funziona mai. Abbiamo fatto dei cambiamenti sensati, ma dobbiamo capire perché siamo passati da quattro podi nelle prime sei gare a uno solo nelle ultime sei. È un grosso passo indietro verso il centro gruppo”.

Un campanello d’allarme per Brackley, soprattutto considerando che nel 2024 a Spa arrivò una doppietta. Russell però precisa: “L’anno scorso mi qualificai comunque sesto. Era bagnato, ma anche sull’asciutto ero a un secondo dalle McLaren. Oggi, se le stelle non si allineano, è difficile fare la differenza. Basta guardare alla Sprint: sorpassare è complicatissimo”. E per la gara di domani, le prospettive sono poco incoraggianti: “Nel primo stint non mi aspetto grandi sorpassi. Se sarà asciutto, resta il dubbio su quanto la gomma hard possa funzionare. Se invece piove, si aprono più scenari… ma porta sempre un po’ di caos”.

Sul bagnato, però, la Mercedes non sembra favorita: “Abbiamo poco carico aerodinamico. Siamo stati i più veloci nei settori 1 e 3, ma con queste condizioni non credo sia un vantaggio”. Infine, un riferimento agli errori strategici del passato: “A Melbourne con le gomme abbiamo fatto la scelta giusta, a Silverstone no. Quando hai una macchina dominante, puoi permetterti di essere conservativo. Quando non ce l’hai, devi essere più audace. A volte funziona, a volte no. Vedremo domani”.

Pubblicità