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Carlos Sainz ha portato la Williams in nona posizione nelle qualifiche del Gran Premio d’Olanda 2025, quindicesimo appuntamento stagionale di Formula 1, al termine di una sessione complicata, condizionata dai repentini cambiamenti di grip e di temperatura della pista rispetto alle prove libere del mattino.
Lo spagnolo ha raccontato come il primo giro in Q1 sia stato ‘scioccante’ per la mancanza di aderenza rispetto alla FP3, costringendo lui e il team a rivedere gli obiettivi: “Eravamo convinti che la top 6 o la top 7 fossero possibili, invece abbiamo dovuto concentrarci semplicemente sul passare il Q1. In Q2 abbiamo modificato un paio di cose e alla fine il nono posto, viste le difficoltà, è un buon risultato”. Sainz ha poi spiegato la sensibilità della FW47 alle condizioni esterne e al traffico: “Non mi aspettavo che questa macchina fosse così delicata. A volte mi vedete 19° in Q1, o lo stesso Alex, mentre normalmente siamo sempre vicini. È facile trovarsi uno terzo e l’altro eliminato subito. Dipende da piccoli dettagli, come il giro di lancio o la posizione nella fila ai box”.
Il pilota madrileno ha sottolineato come a Zandvoort tutto sia ancora più complicato per la natura del tracciato: “Il primo settore con le curve in banking è molto insidioso, e il traffico può farti perdere anche solo mezzo decimo che poi diventa decisivo. È una costante lotta sui millesimi in una Formula 1 più serrata che ma”. Guardando alla gara di domenica, Sainz si mostra fiducioso: “In corsa siamo sempre abbastanza competitivi. A volte soffriamo un po’ con l’anteriore, ma l’obiettivo è stare in zona punti e, con una buona partenza e una strategia solida, provare a portare a casa qualche punto in più. Abbiamo lavorato tanto in fabbrica per migliorare la gestione della gara e speriamo di raccogliere i frutti già da domani”.
