F1. Qualifiche GP Olanda, Lewis Hamilton: "La macchina resta imprevedibile ma mi sento finalmente a mio agio. Serve solo più performance in pista"

F1. Qualifiche GP Olanda, Lewis Hamilton: "La macchina resta imprevedibile ma mi sento finalmente a mio agio. Serve solo più performance in pista"
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Lewis Hamilton chiude le qualifiche del GP d’Olanda 2025 in settima posizione, trovando maggiore fiducia nella sua Ferrari grazie a un approccio al set-up diverso e piccoli aggiustamenti durante il weekend
30 agosto 2025

Lewis Hamilton chiude le qualifiche del Gran Premio d’Olanda 2025 in settima posizione, segnando un weekend in cui il pilota Ferrari sembra aver trovato finalmente maggiore fiducia nella sua SF-25. Dopo una giornata complicata ieri, il sette volte campione del mondo ha raccontato infatti di aver adottato un approccio leggermente diverso, con alcuni aggiustamenti al set-up già prima di arrivare a Zandvoort e piccole modifiche durante il weekend, che hanno reso la macchina più prevedibile.

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“Il primo giro di ieri in FP2 è stato il più veloce al momento, poi ho perso un po’ di ritmo con un testacoda”, ha spiegato Hamilton. “La macchina resta imprevedibile, ma verso la fine del weekend abbiamo lavorato davvero bene insieme al team. Piccoli aggiustamenti che mi hanno permesso di guadagnare sempre più fiducia”. Il pilota britannico ha sottolineato l’importanza di questo progresso in vista della gara di domani: “È incoraggiante avere un risultato migliore, anche se non siamo ancora dove vorremmo essere. Essere a sei o sette decimi dalla vetta su questa pista è un margine significativo. Dobbiamo capire cosa ci manca, perché Charles ha fatto meglio nell’ultima gara, ma questo deficit è presente per tutto l’anno”.

Hamilton ha spiegato anche le principali difficoltà della SF-25 a Zandvoort: “Credo che serva più carico per affrontare le curve velocemente. Può essere un problema di carico aerodinamico o di gomme, o una combinazione di entrambi. La McLaren ha sicuramente più downforce senza però aumentare troppo il drag. Per avvicinarci a loro servirebbe aumentare le ali ma mantenendo l’efficienza, e lavorare sulla stabilità della macchina in curva. Il vento qui rende tutto più complicato, con raffiche diverse in varie zone del tracciato.”

Nonostante la settima posizione, Hamilton si è detto soddisfatto della propria sensazione in macchina e della gestione del weekend: “La pausa estiva mi ha permesso di ricaricare le batterie. Questi ultimi due giorni sono stati tra i più solidi dell’anno. Il team ha fatto un lavoro eccellente in qualifica, adesso serve solo più performance in pista. Speriamo domani di avere un passo gara migliore”.

Infine, il britannico conferma di aver mantenuto un approccio al set-up differente rispetto a Charles Leclerc: “Io sono rimasto sul mio programma, lui ha provato qualcosa di diverso. Ho imparato a tirare il massimo dalla macchina così, osservando tutto senza cercare troppo modifiche. È una generazione di macchine che richiede stabilità”.

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