F1. Qualifiche GP Spagna, Alonso: "Barcellona ci da risposte positive: la macchina è migliorata. Speriamo di chiudere a punti"

F1. Qualifiche GP Spagna, Alonso: "Barcellona ci da risposte positive: la macchina è migliorata. Speriamo di chiudere a punti"
Pubblicità
Alonso ritrova fiducia al termine delle qualifiche del GP di Spagna: "Ora possiamo tornare a lottare per la Q3". Ma per i punti servirà una gara perfetta
31 maggio 2025

Finalmente un sabato incoraggiante per Fernando Alonso che torna a sorridere davanti al pubblico di casa. L’asturiano ha chiuso la qualifica del Gran Premio di Spagna 2025, nono appuntamento stagionale di Formula 1, in decima posizione, confermando i segnali positivi di Aston Martin già intravisti durante le prove libere. Ma resta con i piedi per terra: "Non c’era molto di più da fare oggi", ha dichiarato.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

“Quando il giro è così corto, ti giochi tre posizioni in un decimo. Puoi essere settimo… o decimo. E purtroppo oggi siamo stati i terzi in quel decimo», ha spiegato Alonso. “Ma sono contento: per tutto il weekend siamo stati nella top ten, in tutte le sessioni. Era un banco di prova importante per noi”. In merito al pacchetto di aggiornamenti introdotto due settimane fa, ha proseguito dicendo che “ad Imola abbiamo portato delle novità, ma non sapevamo quanto realmente avessero funzionato. A Monaco non si può valutare nulla, Barcellona invece sì. E credo che la risposta sia positiva: la macchina è migliorata”.

Sicuramente non è stato l’inizio di stagione da lui sperata visto che “a Miami eravamo probabilmente il decimo team, non possiamo dimenticare da dove veniamo. In gara eravamo finiti a 20 secondi dalla Sauber, ma ora abbiamo fatto passi nella direzione giusta”. L’obiettivo in vista di domani è chiaro: raggiungere i primi punti del 2025. “Vediamo se ci riusciamo visto che ci sono diverse macchine veloci alle nostre spalle. Albon, per esempio, è undicesimo e ha un set di gomme nuove in più. Ci saranno almeno cinque o sei macchine in lotta per le ultime due o tre posizioni a punti. Dovremo fare tutto alla perfezione”.

Nel primo tentativo del Q3, Alonso era riuscito a qualificarsi più avanti ma, come Charles Leclerc, ha deciso di non tornare in pista negli ultimi istanti a disposizione. Le nuvole che sono sopraggiunte sul tracciato di Montmelò hanno portato ad un abbassamento delle temperature della pista, questo ha favorito Hadjar e Gasly che partiranno davanti a lui? “Difficile dirlo. La pista si raffreddava, ma a volte arriva anche più vento con le nuvole. Loro erano veloci, come lo siamo stati tutti. Eravamo tutti vicini, sempre nel decimo. A volte ero davanti io, a volte loro. Oggi sono finiti davanti, e se lo sono meritato”.

L’asturiano ha poi fatto un bilancio generale di questo risultato. “Oggi è come se avessimo tolto un po’ di pressione dalle spalle. Il pacchetto portato a Imola è stato un passo avanti. Ora sappiamo che possiamo lottare per entrare in Q3, almeno su circuiti normali. Ed è molto diverso rispetto a com’era prima di Miami”. Il ringraziamento è poi andato ai tifosi spagnoli. “Sono sempre con noi, nei momenti buoni e in quelli difficili. Quando va bene, sono felice anche per loro. Quando le cose non vanno, come quest’anno, anche con zero punti, mi dispiace per loro. So quanto significhi un buon risultato per chi è sulle tribune. Non stiamo dando loro quello che sperano, ma continuano a esserci. Ieri il circuito era pieno, oggi anche, e domani lo sarà di nuovo. Non lottiamo per podi o per la top five, ma loro ci sono lo stesso. E questo significa molto per me”.

Pubblicità