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“Non è stata una sessione facile la mia” ha commentato Andrea Kimi Antonelli al termine delle qualifiche del Gran Premio di Spagna 2025, nono appuntamento stagionale di Formula 1, dove ha colto il sesto tempo. “Ci ho messo un po’ a entrare nel ritmo, soprattutto in Q1. Poi ho dovuto usare un set in più durante tutta la sessione, e così mi è rimasto solo un treno di gomme nuove per la Q3”.
“La differenza di grip è stata abbastanza grande tra il primo e il secondo tentativo in Q3. Sento che ho lasciato del tempo sul tavolo. Comunque, nel complesso il giro è stato abbastanza buono” ha proseguito la sua analisi il bolognese della Mercedes. “Sono stato comunque molto vicino a George e forse avuto bisogno anche io di un po’ di scia in Q1, vedendo anche cosa hanno fatto gli altri. Ma va bene così, comunque P6. Vedremo cosa riusciremo a fare da lì”. Sicuramente un risultato incoraggiante dopo i due weekend complicati di Imola e di Monaco. “Devo ritrovare la fiducia perché ne ho persa un po’ di recente. Ma ci vuole un attimo per tornare nel ritmo. Sono contento di essere riuscito a entrare in Q3 e poi finire sesto. Ovviamente vorrei sempre finire più in alto, ma è un buon modo per tornare. Sono carico per domani”.
Un fattore che potrebbe mettere a rischio l’andamento della gara di Antonelli potrebbe essere il caldo. “Si, sicuramente domani sarà dura con le temperature alte, ma vedremo. L’obiettivo è cercare di gestire al meglio quelle macchine davanti. Abbiamo fatto molti long run, abbiamo parecchi dati, ma anche gli altri sono molto forti”. Ad aiutarlo, però, ci sarà il nuovo fondo della W16 e l'ala anteriore per la TD018 portato dalla Mercedes qui a Barcellona. “Ho sentito un po’ la differenza ma nulla di enorme. Alla fine, non è stato un cambiamento così drastico. Certo, è un po’ più difficile trovare il giusto bilanciamento con la macchina, ma nel complesso, come si può vedere, non ha davvero cambiato le prestazioni di nessun team. Non siamo degli atleti ‘mostruosi’, ma sicuramente si è sentito qualcosa. C’è ancora del lavoro da fare, ma nel complesso la macchina è sembrata ottima”.
Il fondo è solamente un tassello di un pacchetto ben più grande portato dal team di Brackley di recente. Infatti, ad Imola è stata testata una nuova sospensione posteriore che alla fine è stata accantonata, almeno per il momento. “Abbiamo bisogno di più tempo per capirla. Sono sicuro che la squadra sta facendo il miglior lavoro possibile. A Imola è stata una combinazione di cose, c’erano anche altre variabili, legate al setup. Ma nel complesso penso che la macchina sia forte. E questo weekend è stato positivo sentire di nuovo buone sensazioni. Siamo anche tornati ad avere un buon passo in qualifica con la macchina che mi è sembrata più solida, ma dobbiamo vedere se saremo in grado di mantenere questa sensazione anche domani in gara”.