Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
"Più che definirmi frustrato, direi confuso,” ha esordito Lewis Hamilton commentando il quinto tempo ottenuto nelle qualifiche del Gran Premio di Spagna 2025, nono appuntamento del Mondiale di Formula 1. “Non abbiamo cambiato nulla sulla vettura, ma abbiamo avuto improvvisamente un grosso cambiamento nel bilanciamento".
"Non potevamo fare nulla, così sono sceso in pista in Q2 sperando che l’auto fosse la stessa, ma ci siamo accorti con confusione che non lo era. Pian piano siamo migliorati nel corso della qualifica, ed è un aspetto positivo, anche se siamo ancora dietro ai ragazzi davanti a noi", ha proseguito il pilota della Ferrari, riferendosi alle due McLaren in prima fila, oltre a Max Verstappen e George Russell che scatteranno davanti a lui dalla seconda.
"I problemi non sono dipesi dal cambio, ma dal volante", ha precisato Hamilton. Nonostante l’inconveniente, il britannico si è detto fiducioso nel passo gara della SF-25, tanto da effettuare un solo tentativo nel Q2 per risparmiare un set di gomme soft. "È stata una decisione del team, ma sapevo di essere molto vicino alla vetta. Solo un decimo separava la sesta dall’undicesima posizione".
Quanto agli effetti della nuova ala anteriore, introdotta dalla Ferrari per conformarsi alla direttiva tecnica TD018, Hamilton ha criticato apertamente il cambiamento: "Il bilanciamento non era buono come quello che avevamo prima. Questa direttiva è servita solo a farci sprecare soldi, perché non ha cambiato nulla. L’ala anteriore flette ancora, ma tutti hanno dovuto comunque realizzarne una nuova. Vogliono solo farci spendere. Per me non ha senso, ma continuiamo così. Non mi aspettavo grandi differenze, l’avevo già provata al simulatore: è praticamente la stessa, solo con un po’ di sovrasterzo nei tratti veloci".
Guardando alla gara di domenica, Hamilton non ha dubbi sul suo obiettivo: "Voglio il podio. È da un bel po’ che non partecipo alle cerimonie. In curva 1 andrò per la mia strada e vedrò come parte Russell, ma darò tutto per avere un buono spunto. Poi sarà tutta una questione di gestione gomme, che sarà una sfida".
Infine, ha chiarito il suo rapporto con la vettura: “Quando dico che questa macchina è inguidabile, è solo perché sto ancora cercando di adattarmi, modificare il mio stile di guida. Ogni weekend è una nuova scoperta, anche su piste dove corro da anni. Ma amo questo processo, e amo come sta andando.”
