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A meno di mezz’ora dall’inizio delle qualifiche del Gran Premio di Spagna 2025, nono appuntamento stagionale di Formula 1, la Ferrari è stata convocata ai box della FIA per un controllo più approfondito sull’ala anteriore della SF-25. Ecco cosa sta accadendo direttamente dalla pit-lane di Barcellona.
Il tanto atteso weekend spagnolo è arrivato, e con esso è ufficialmente entrata in vigore la nuova direttiva tecnica annunciata dalla Federazione alla vigilia della stagione 2025. A partire da questo Gran Premio, infatti, i team dovranno ridurre la flessibilità delle ali anteriori, a fronte di un inasprimento dei controlli. Si tratta di una zona grigia del regolamento, dove i tecnici – McLaren in primis – hanno lavorato a fondo per trovare soluzioni capaci di generare un maggiore carico aerodinamico, aumentando così le prestazioni in pista.
Il principale ambito di sviluppo ha riguardato l’utilizzo di fibre e materiali intelligenti: rigidi quanto basta per superare le verifiche statiche della Federazione, ma in grado di deformarsi sotto l’azione dell’aria ad alte velocità. Tuttavia, a partire dal Gran Premio di Spagna, tutto ciò non sarà più consentito. Per adeguarsi alla TD018, la Ferrari – che sperava in una soluzione "game changer" – ha sviluppato una nuova specifica aerodinamica.
La Federazione ha deciso di sottoporre la nuova ala anteriore della SF-25 a un test più approfondito a pochi minuti dall’inizio delle qualifiche. Il team di Maranello è stato quindi convocato al box FIA per un controllo eseguito sotto l’occhio vigile di Matteo Togninalli, Head of Track Engineering. Come ci riferisce la nostra inviata da Barcellona, Diletta Colombo, è stata abbassata la saracinesca e, dopo quasi dieci minuti, la prima ala ha concluso il test; la seconda è uscita dopo altri dieci minuti circa. Questa verifica, tuttavia, non dovrebbe rappresentare nulla di anomalo. Anche gli altri team sono stati sottoposti, come la Ferrari stessa nei giorni passati, alla medesima procedura oppure potrebbe trattarsi di altri due alettoni con delle specifiche diverse che necessitavano dell'omolagazione FIA per essere utilizzati.