F1. Ferrari, ecco come cambia l'ala anteriore della SF-25 con la nuova direttiva tecnica sulla flessibilità

F1. Ferrari, ecco come cambia l'ala anteriore della SF-25 con la nuova direttiva tecnica sulla flessibilità
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A Barcellona debutta la nuova arma della Ferrari: l’ala anteriore aggiornata che potrebbe cambiare il destino della SF-25. Ma sarà davvero un ‘game changer’?
30 maggio 2025

La tanto attesa direttiva tecnica sulla flessibilità delle ali anteriori è finalmente entrata in vigore. La FIA aveva annunciato questa novità già prima dell’inizio della stagione, con l’intento dichiarato di bloccare qualsiasi vantaggio ottenuto dai team sfruttando le zone grigie del regolamento.

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Quello della flessibilità è, storicamente parlando, un terreno fertile per le squadre che, complice un regolamento ormai vicino alla scadenza, hanno trovato soluzioni importanti per generare un maggiore carico aerodinamico e quindi aumentare le prestazioni in pista. A spingersi oltre è stata soprattutto la McLaren che, sia all’anteriore sia al posteriore, ha lavorato con fibre e materiali intelligenti: rigidi quanto basta per superare le verifiche statiche della Federazione, ma in grado di deformarsi sotto l’azione dell’aria alle alte velocità. Tuttavia, a partire dal Gran Premio di Spagna 2025, nono appuntamento stagionale di Formula 1, questo non sarà più possibile.

Già durante la scorsa stagione la Federazione era intervenuta, ma ha rinviato a quest’anno le vere modifiche regolamentari, inasprendo i test di flessione delle ali posteriori fin dal primo Gran Premio in Australia, e rimandando invece a Barcellona i controlli sulle ali anteriori. Infatti, rispetto alle ali posteriori, quelle anteriori richiedono un tempo di sviluppo di almeno tre mesi, oltre a un costo nettamente superiore, con il rischio di impattare negativamente anche sul budget cap.

Gabriele Pirovano

Seguendo l’esempio della McLaren, già lo scorso anno la Ferrari si era mossa per sviluppare un’ala anteriore più flessibile, in grado di generare nuovi punti di carico aerodinamico e, quindi, maggiore performance. Ma ora si riparte da zero. Per superare i controlli della Federazione, il team di Maranello ha portato a Barcellona una nuova ala. I quattro elementi principali sono sostanzialmente identici a quelli visti fino a Montecarlo, ma è cambiata la disposizione delle pelli su tutti i flap, che ora presentano un'inclinazione diversa. Completamente nuova appare invece la paratia laterale, insieme agli attacchi dei flap alla paratia stessa, che ora presenta un disegno più ondulato e un volume ridotto. Sono stati aggiunti anche degli sfoghi d’aria esterni in corrispondenza degli attacchi dei flap superiori.

Oltre a ottenere l’approvazione della FIA, questa nuova ala anteriore sarà davvero all’altezza della SF-25 e permetterà a Charles Leclerc e Lewis Hamilton di lottare per la vittoria del Gran Premio di Spagna? Lo scopriremo solo con il prosieguo del weekend. Di certo, Frédéric Vasseur ha riposto grandi aspettative in questa TD018, arrivando a definirla un game changer, mentre nel resto del paddock prevale lo scetticismo sui possibili effetti in pista.

SF-25 GP Monaco
SF-25 GP Monaco
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