F1. GP Miami 2025, Hamilton fermo al Q2: "Non importa quanto lavoro facciamo per riuscire ad andare più veloci. La situazione è difficile"

F1. GP Miami 2025, Hamilton fermo al Q2: "Non importa quanto lavoro facciamo per riuscire ad andare più veloci. La situazione è difficile"
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Lewis Hamilton parla della difficile qualifica del Gran Premio di Miami 2025 che l'ha visto uscire al termine del Q2
4 maggio 2025

Il terzo posto nella Sprint del Gran Premio di Miami, sesto appuntamento stagionale di Formula 1, ha fatto tornare per poco tempo il sorriso sul volto di Lewis Hamilton. Infatti, nelle qualifiche che hanno determinato l’ordine di partenza della gara lunga, il sette volte campione del mondo non è riuscito ad andare oltre il dodicesimo tempo venendo eliminato al termine del Q2.

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Un weekend altalenante quello del numero #44 della Ferrari sul tracciato della Florida. La scelta strategica di chiamare la sosta prima degli avversari azzardando il passaggio da gomma da bagnato alla soft nella Sprint gli ha permesso di chiudere sul podio alle spalle delle due McLaren. Ma in qualifica la musica è tornata la stessa dei precedenti appuntamenti. Le difficoltà di adattamento dello stile di guida di Lewis Hamilton alla SF-25 sono tornate più forti di prima nella sessione cronometrata che si è conclusa anzitempo per lui.

Nonostante gli sforzi, le numerose correzioni per cercare di spingere al limite la vettura soprattutto nel secondo settore, quello più tecnico e lento della pista che si interseca intorno all’Hard Rock Stadium, sono costate decimi preziosi ad Hamilton. Infatti, il sette volte campione del mondo non è riuscito superare l’eliminazione nel Q2, chiudendo solamente con il dodicesimo tempo. Nella gara lunga sarà dunque costretto ad una rimonta. “La giornata era iniziata bene per noi – ha ammesso il #44 ai microfoni di Sky Sport F1 al termine delle qualifiche - sono arrivato qui tra i primi, volevo assicurarmi di fare i passi giusti a livello di assetto, ma non importa quanto lavoro per riuscire ad andare più veloce”.

Sono stato un po’ sfortunato nel Q2. Ho iniziato con le gomme usate e ho fatto quasi lo stesso tempo di Charles. Era stato un buon giro, poi abbiamo messo le gomme nuove ma non riuscivo ad andare più veloce. Con gli pneumatici che cominciavano a surriscaldarsi la macchina era totalmente diversa da un giro all’altro, ed è stato davvero difficile” ha proseguito Lewis Hamilton. Fin da inizio stagione il pilota sta lavorando con il team per trovare un modo per migliorare le prestazioni della SF-25, ma per il momento la situazione sembra ancora in alto male. “Penso che ci stiamo tutti grattando la testa per cercare di capire come risolvere” ha chiosato il britannico.

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