F1. Stella applaude McLaren dopo la doppietta in Belgio: "Piastri e Norris al livello dei campioni del mondo"

F1. Stella applaude McLaren dopo la doppietta in Belgio: "Piastri e Norris al livello dei campioni del mondo"
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Oscar Piastri trionfa a Spa-Francorchamps davanti a Lando Norris. Andrea Stella elogia entrambi i piloti McLaren: “Abbiamo due grandi talenti, la differenza la farà l’esecuzione”
27 luglio 2025

La pioggia, la strategia, la gestione delle gomme e un duello interno che promette di infiammare il mondiale fino all’ultima gara. Al Gran Premio del Belgio 2025, la McLaren ha portato a casa una doppietta che sa di consacrazione, con Oscar Piastri primo e Lando Norris secondo. Andrea Stella, team principal della scuderia di Woking, non nasconde la soddisfazione: “Siamo fortunati ad avere due piloti che meritano pienamente di lottare per il titolo”.

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Il fine settimana perfetto della McLaren si è deciso anche grazie alla strategia. “Sì, abbiamo considerato il fatto che stessero ripartendo nello stesso momento, quindi era possibile per Lando prendere una direzione diversa. Lui ha scelto di deviare, il che gli avrebbe dato la possibilità di montare le gomme dure – ed è esattamente quello che ha fatto. In un certo momento ho pensato che potesse essere una mossa molto valida, ma devo dire che Oscar ha gestito uno stint molto solido e forte con le gomme medie. Anche se Lando era mediamente un po’ più veloce, non è bastato per attaccare Oscar nel finale”.

L’opzione era sul tavolo per entrambi: “In termini di gomme, non c’era una prescrizione. Onestamente, le medie erano ciò di cui parlavamo fin dall’inizio. Poi, viste le condizioni della pista e considerando quanto rapidamente si stava asciugando, abbiamo pensato che le dure potessero essere un’opzione, ma le medie restavano comunque la nostra scelta principale”.

Un paio di errori hanno compromesso l’assalto finale di Norris: “Sì, Lando ha avuto un paio di bloccaggi in curva 1 e anche un po’ di sovrasterzo in curva 9 che gli sono costati tempo. Credo che questi episodi ci abbiano impedito di avere una battaglia interessante nel finale. Per onestà va detto che anche Oscar in un paio di occasioni in curva 1 ha perso leggermente del tempo. È molto difficile, quando si spinge così tanto in condizioni simili, guidare sempre entro il limite del grip”.

La lotta tra i due talenti della McLaren è sempre più serrata: “Tra i nostri due piloti c’è davvero pochissima differenza, perché entrambi stanno gareggiando a un livello altissimo. Siamo fortunati ad avere due piloti che meritano pienamente di lottare per il mondiale. Credo che la differenza la faranno la precisione, l’accuratezza, la qualità dell’esecuzione”.

Stella torna su Silverstone: “Oscar ha perso la gara per un problema legato alla ripartenza dietro la Safety Car e alla penalità che ne è seguita. Qui invece, per Lando sarebbe stato difficile mantenere la posizione in testa alla ripartenza. Allo stesso tempo, penso che Lando non si sia aiutato abbastanza, non avendo scaldato bene i freni prima della linea del traguardo. Sarà l’esecuzione a fare la differenza. Noi, come squadra, cercheremo di fare tutto il possibile in termini di affidabilità e operazioni, in modo che siano i piloti a decidere il loro destino nella lotta per il titolo”.

E non manca l’elogio alla qualità della guida: “Abbiamo due piloti che – per gli standard che conosco nella mia carriera, essendo stato a contatto con diversi campioni del mondo – stanno operando proprio a quel livello. Lando e Oscar meritano di essere in lizza per il campionato del mondo. Se Oscar ha avuto una piccola imprecisione, è stata ieri in qualifica. Ma va detto che dopo la Sprint ha detto: ‘Sì, sono in pole, ma forse non è il posto giusto dove esserlo oggi’. E dopo la qualifica di ieri ha scherzato: ‘Non è stato il mio miglior giro in Q3, ma forse è proprio il posto giusto dove non fare il miglior giro in Q3’”.

Gestione perfetta anche nello stint finale: “Oscar è riuscito a controllare il degrado e, se non sbaglio, ha fatto il suo giro più veloce al penultimo passaggio. Questo vuol dire che stava controllando la situazione, gli specchietti e il distacco da Lando. In generale, tanto di cappello a Oscar, ottima gara anche da parte di Lando, e grande lavoro da parte di tutta la McLaren. Soprattutto qui a Spa, dove in passato abbiamo faticato. Questo risultato ha un significato particolare, dal punto di vista tecnico e della prestazione”.

Ma non aspettatevi favoritismi: “Se volessi stare comodo, allora non farei il mestiere giusto. Non mi interessa stare comodo: mi interessa mettere la McLaren nella miglior posizione possibile per avere successo. Questo significa lottare per il mondiale costruttori e, se possibile, assicurarmi che il titolo piloti si giochi tra i due piloti del team. Anche se questo non rende la vita più facile né per me né per Zak, siamo qui per correre in un certo modo: in modo aperto, dando ai nostri piloti la possibilità di esprimere il loro talento, le loro ambizioni, la loro qualità e la loro crescita continua”.

Infine, un plauso anche alla gestione FIA della gara condizionata dalla pioggia: “Penso che oggi la gara sia stata gestita con molta saggezza. Sapevamo che stava arrivando tanta pioggia, e su un circuito come questo, se prendi decisioni in ritardo, rischi che sia troppo tardi, con tutte le conseguenze del caso. Ritardare l’inizio ci ha permesso di correre prima sul bagnato e poi sull’asciutto. E voglio fare i complimenti alla FIA. Capisco che sarebbe stato spettacolare vedere le macchine sul bagnato, ma bisogna stare molto attenti: la velocità media è altissima e le vetture spostano una quantità d’acqua enorme, al punto che diventa impossibile vedere. A Silverstone, una macchina ha tamponato un’altra finendo dentro al suo cambio perché non poteva vederla. E lì c’era meno acqua rispetto ad oggi. Non vogliamo che accada la stessa cosa a Spa. Quindi, ben fatto alla FIA”.

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