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Un film quasi già visto. Ma stavolta, a differenza del 2024 sembrava che la gara di Max dovesse essere un calvario, ma il cambio di set-up e di power unit hanno fatto rinascere la sua RB21: "La gara è stata molto intensa, con tanta azione. Ho cercato di superare le macchine davanti il più velocemente possibile per non perdere tempo e non sempre è stato semplice, a volte non riesci a capire quale sia il tuo ritmo se ti trovi nel traffico ma tutto sommato finire a 10 secondi dal primo, penso sia incredibile. Sono saltato in macchina sperando che fosse più competitiva e già nei giri di preparazione sentivo che andava meglio, ma poi con la foratura nei primi giri ho pensato che nulla questo weekend stesse andando nel verso giusto. Poi però ti stabilizzi, vedi le auto davanti a te e cerchi di seguire la strategia ottimale, cominci a vedere il podio e ti da fiducia. In quel frangente mi stavo focalizzando sul momento, cercando di guidare nel modo più coerente possibile ed è andata bene. La gara è stata molto forte e il freddo penso ci abbia aiutato, anche se alla fine avvicinandomi a George ho sentito che le soft stessero soffrendo un po'. Nonostante tutto comunque siamo riusciti a salire sul podio, sono contento e orgoglioso di tutto il team, ieri è stata dura ma non ci arrendiamo mai."
La difficoltà a trovare riscontro nei cambi di set-up sulla RB21 è stato un leitmotiv di tante prestazioni sottotono durante la stagione, ma stavolta ribaltare il setup e sbloccare una power unit più fresca hanno avuto ben più che l'effetto sperato, anche se ora il mondiale sembra definitivamente naufragato: "Il messaggio da portarci a casa è che abbiamo ritrovato sensazione cambiando qualche dettaglio sulla macchina, non si è trattato di cercare prestazione quanto più capire dove stessimo sbagliando, cominci ad analizzare quello che hai fatto durante il weekend e durante quelli precedenti e provi a prendere una direzione precisa e fortunatamente abbiamo imboccato quella giusta. Stamattina poi mi sono detto: "Ok facciamo del nostro meglio e cerchiamo di goderci la cosa". Dobbiamo concentrarci su questo nelle prossime gare, non sappiamo dove saremo, ci saranno layout e condizioni diverse. Ora siamo a 49 punti ma non è qui che abbiamo perso il campionato, l'abbiamo perso in tutti quei fine settimana in cui non siamo stati abbastanza veloci, abbiamo avuto anche dei momenti buoni ma non è stato abbastanza. È così che va la stagione".
Il duello con Kimi Antonelli ha poi infiammato gli ultimi scampoli di gara e il Campione del Mondo in carica ha espresso parole di stima per l'italiano: "La stagione da rookie è una montagna russa di emozioni. Alcuni weekend vanno meglio, altre volte hai grandi speranze che poi però non si concretizzano e fai degli errori, ma alla fine fa tutto parte del processo di apprendimento. Gli errori servono anche per diventare migliori. Penso che per Kimi si stata una grande curva di apprendimento, ma è stato anche molto veloce e l'ho visto in tutte le categorie in cui ha corso, in questo weekend è stato fortissimo e ha meritato di stare sul podio oggi. Questo ti da anche una buona spinta di fiducia e la squadra lo sta aiutando ad estrarre tutto il potenziale. È un ottimo momento ed è bello festeggiarlo".