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Franco Colapinto sarà un pilota dell'Alpine anche per la stagione 2026 di Formula 1. L'annuncio è arrivato poco prima dell'inizio del weekend del Gran Premio del Brasile 2025, e non è un caso. È stata scelta l'unica gara sudamericana del calendario per annunciare la prosecuzione del rapporto con il pilota argentino, capace di muovere le masse del suo paese anche dal punto di vista economico. Che cosa potesse smuovere il ritorno di un talento proveniente dall'Argentina in F1 dopo due decenni lo ha capito subito il team principal della Williams, James Vowles. Che a Monza lo scorso anno, dopo l'annuncio della scelta di Colapinto al posto di Logan Sargeant, aveva detto di essere stato subissato di telefonate da parte di potenziali sponsor argentini.
La potenza di fuoco dal punto di vista economico di Colapinto è sicuramente rientrata nelle motivazioni per cui è stato preferito all'unica scelta percorribile stando a Flavio Briatore, vale a dire il pilota di riserva Paul Aron. Jack Doohan, scelto dalla dirigenza precedente, era già fuori dai giochi quando era ancora nell'abitacolo, figuriamoci oggi. Franco, in ogni caso, nelle ultime gare ha mostrato un rendimento migliore con una monoposto che al momento appare come la peggiore del lotto. Pure Pierre Gasly, eccellente nella prima metà della stagione, sta faticando con la A525. E in attesa di tempi migliori - con il motore Mercedes dal prossimo anno, e proclami di vittorie in futuro - Colapinto rappresentava la scelta migliore.
Il suo arrivo in Formula 1 ha scatenato non solo una frenesia da parte dei fan, specialmente sui social, ma anche dei giornalisti local, che sono arrivati nel paddock con grande entusiasmo, pur con una scarsa conoscenza di come funziona l'ambiente. D'altronde, era da moltissimo tempo che l'Argentina non vedeva un suo figlio in F1. Colapinto nella sua per ora breve carriera nel Circus ha mostrato una buona velocità, ma anche una tendenza all'errore molto più spiccata rispetto agli altri rookie. Ed è la costanza di rendimento a fare la differenza, sin da quando si è ancora inesperti. Avrà modo di affinare le sue armi all'alba di una nuova era della F1.
“Ho seguito i progressi di Franco durante tutta la sua carriera in F1 ho sempre creduto che avesse le qualità e il potenziale giusti per diventare un pilota di punta in grado di crescere insieme alla squadra - spiega Flavio Briatore -. La nostra decisione di continuare insieme fino al 2026 è una chiara dimostrazione del nostro impegno e del nostro forte sostegno a Franco nel suo percorso di crescita come pilota. È stato un anno difficile per tutta la squadra e non è stato facile ottenere buoni risultati, ma sia Franco che Pierre hanno fatto del loro meglio per aiutare la squadra a raggiungere la posizione migliore possibile per la prossima stagione. Con la coppia Pierre-Franco abbiamo un buon mix di esperienza, velocità e talento che aiuterà la squadra ad andare avanti e, si spera, darà ai nostri tifosi qualcosa per cui tifare e festeggiare nella prossima stagione”.
“Sono molto grato a Flavio e a tutto il team per aver creduto in me e avermi aiutato a portare avanti la squadra in futuro - racconta Colapinto -. Sin dal mio debutto in Formula Uno, sapevo che, date le circostanze, sarebbe stata una sfida enorme mantenere il mio posto in questo sport. È stato un percorso lungo e difficile, e sono molto orgoglioso dell'opportunità di guidare di nuovo con questa squadra nel 2026, al fianco di Pierre, che è stato un ottimo compagno di squadra e sarà senza dubbio qualcuno da cui potrò continuare a imparare. Infine, è molto speciale e opportuno fare questo annuncio qui in Brasile questo fine settimana. Essendo così vicino al mio paese natale, l'Argentina, e a un evento che per me è come una gara di casa, dove ho così tanto sostegno. Avere così tanti fan in questo viaggio con me e il team è il motivo per cui corriamo e il prossimo anno, quando ci dovrebbe essere un reset in Formula Uno, speriamo di poter dare a ogni singola persona che tifa per noi qualcosa per cui sorridere e festeggiare davvero. Vamos Alpine!