24h di Le Mans 2018: i “big” e gli italiani al via. Alonso e Button debuttanti di lusso

24h di Le Mans 2018: i “big” e gli italiani al via. Alonso e Button debuttanti di lusso
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Daniele Pizzo
Tanti piloti provenienti dalla F.1, tra cui spiccano i nomi eccellenti di Fernando Alonso e Jenson Button, entrambi al debutto nella maratona della Sarthe
23 maggio 2018

Punti chiave

Veterani, giovani, grandi nomi di oggi e di ieri nella entry list della 24h di Le Mans 2018, che scatterà nel weekend 16-17 giugno 2018. 60 saranno gli equipaggi al via, suddivisi in quattro classi. A dare il via come di consueto alle 15:00 sarà quest'anno il campionissimo del tennis Rafael Nadal, davanti al quale sfileranno 10 vetture LMP1 (di cui 2 ibride), 20 LMP2, 17 LMGTE Pro e 13 LMGTE Am.

Molti i “deb” eccellenti in questa 86esima edizione della corsa endurance più prestigiosa della storia. Tra i nomi eccellenti spicca quello di Fernando Alonso, che a Le Mans è stato “starter” nel 2014. L'asturiano, che nel frattempo ha già preso confidenza con la Toyota TS050 Hybrid, unica vettura ibrida sopravvissuta, si presenta come fresco vincitore della 6 Ore di Spa e sarà affiancato da altre due personalità eccellenti: si tratta dell'ex Red Bull Sebastien Buemi, campione WEC nel 2014 che a Le Mans per la prima volta ha corso nel 2012 come l'altro coequipier Kazuki Nakajima, che alcuni ricorderanno in F.1 con Williams.

Altro rookie di peso è il Campione del Mondo F.1 2009 Jenson Button, che scenderà in pista con la vettura del team russo SMP Racing nella classe maggiore insieme a Vitaly Petrov (ex Renault e Caterham in Formula 1). 

Anche il Campione del Mondo F.1 2009 Jenson Button sarà al via dell'edizione 2018 della 24h
Anche il Campione del Mondo F.1 2009 Jenson Button sarà al via dell'edizione 2018 della 24h

Altro vecchio frequentatore dei GP è Bruno Senna, che con André Lotterer e Neel Jani forma uno degli equipaggi più temibili sulla R13 di Rebellion Racing, ma c'è anche il sempreverde Stéphane Sarrazin (SMP Racing), più volte poleman a Le Mans ai tempi della Peugeot 908.

Nella classe LMP2, con due titoli iridati in F.1, due 500 Miglia di Indianapolis e altrettante 24h di Daytona, il nome di maggior prestigio è quello di Juan Pablo Montoya, che sarà al via sulla Ligier JSP21 del team americano United Autosports che schiera anche Paul Di Resta sulla seconda vettura.

Presente anche l'ex terza guida ferrarista (e pilota full time in Toro Rosso nel 2013 e 2014) Jean-Eric Vergne sulla Oreca G2 del G-Drive ed il venezuelano ex Williams e Lotus Pastor Maldonado (DragonSpeed).

Tre i piloti di nazionalità italiana in LMP2, tra i quali Andrea Bertolini, una vita spesa nelle GT (con tre titoli mondiali FIA GT in bacheca, tra gli altri), che si calerà nell’abitacolo di una Ligier JS P217 schierata dal team Eurasia Motorsport, di proprietà del magnate Tracy Krohn con cui disputa la European Le Mans Series. 

Per Antonio Giovinazzi esordio sulla Sarthe sulla Ferrari 488 GTE di AF Corse
Per Antonio Giovinazzi esordio sulla Sarthe sulla Ferrari 488 GTE di AF Corse

Tutto tricolore o quasi il team Cetilar Villorba Corse, alla seconda apparizione sulla Sarthe. Insieme a Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto sulla Dallara P217 ci sarà l'ex Sauber Felipe Nasr in sostituzione dell'infortunato Andrea Belicchi. 

Molti gli italiani nelle classi GT. Tra le GTE Pro, debutto anche per Antonio Giovinazzi sulla Ferrari 488 GTE dell'AF Corse, con Alessandro Pier Guidi Davide Rigon sulle altre due Rosse del team piacentino. Con il team ufficiale Porsche c'è l'esperto Gimmi Bruni, la cui prima Le Mans risale al 2008. 

Nelle GTE Am sulla Ferrari 488 di Spirit of Race insieme ci sono Giancarlo Fisichella e Francesco Castellacci, mentre Marco Cioci è riserva sulla seconda vettura della squadra svizzera al momento in standby. Con MR Racing c'è Eddie Cheever Jr sempre su Ferrari 488 GTE. 

Fra le Porsche, la squadra lmbarda Ebimotors che schiera Fabio Babini, mentre Dempsey-Proton punta sugli esperti Matteo Cairoli e Giorgio Roda.

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