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ADD 2018 Verona, Interviste: Marco Mauri di Evolvea [video]

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Il responsabile dell'azienda che propone soluzioni tecniche a supporto dell’Automotive nel post-vendita, parla dello strumento che smaschera Clocking e moralizzazione: i contachilometri “taroccati”
21 maggio 2018

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Ve ne avevamo già parlato, sulle pagine di Automoto.it, in occasione della presentazione in anteprima a Milano, lo scorso febbraio, ma oggi abbiamo modo di conoscere ancora meglio Diogene, strumento Aftermarket capace di andare a leggere in tutte le centraline dell'auto il valore di percorrenza odometrica.

Contraffazione chilometraggio

Cosa ci fa all'Automotive Dealer Day e cosa sarebbe questo che sembra un classico palmare, collegato in Bluethoot alla presa OBD? Potremmo dire quasi un’arma in sostanza, che può smascherare eventuali incoerenze nelle memorie interne ai molti hardware elettronici delle moderne autovetture. Numeri e date nei contatori di flash ed eeprom, difficili da "tirare fuori" ma che se non ordinati secondo una logica, possono significare il noto “taroccamento" del contachilometri, o meglio dire: chilometri scalati nella strumentazione e altre ecu (tutte è comunque impossibile, ndr) connesse a quanto si legga sul display del cruscotto.

Una pratica, quella della modifica al ribasso nei valori di percorrenza, ancora diffusa e una pratica che soprattutto si traduce in cifre che possono avere anche tre zeri, quando le automobili sono sotto al terzo anno o quarto, in fascia premium. I dettagli dello strumento in senso stretto li potete conoscere anche dal nostro precedente articolo, ascoltando invece grazie al video della nostra intervista a Verona le parole di Marco Mauri, si comprendono il funzionamento e gli obiettivi di uno strumento interessante non solo per periti e cause un po' particolari, purtroppo all’ordine del giorno in Italia (come ci ricorda Bellucci con l'hastag #erroredisbaglio) ma anche per i semplici rivenditori di auto, quei concessionari che facciano molti numeri con l’usato; e magari pure le assicurazioni, che valorizzano non solo per anno e modello, ma anche percorrenza una vettura usata.

 "Le nostre indagini sulle vetture al quarto anno - spiega Mauri - che passano di mano dopo noleggi o usi aziendali, mostrano differenze anche di seimila euro per il mercato gonfiato (dallo scalo valori nei contachilometri) di certe berline premium. In gergo internazionale gli addetti lo chiamano Clocking questo fenomeno, o addirittura in Italia moralizzazione".

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