Audi multi touch

Audi multi touch
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Prosegue la ricerca del brand dei Quattro Anelli sul fronte delle nuove tecnologie con i controlli multi touch, che consentiranno una maggior fruibilità nella gestione delle informazioni
23 marzo 2012

Audi continua ad esplorare nuovi orizzonti per migliorare fruibilità ed efficienza delle autovetture del brand dei Quattro Anelli, e, dopo aver vagliato inediti sentieri nella direzione di gruppi ottici, tecnologie per il parcheggio, ricariche senza fili e inediti materiali per sospensioni e carrozzerie, ora la Casa di Ingolstadt sta analizzando nuove frontiere per i controlli multi touch.

I comandi rivestono un ruolo importante in Audi. 10 anni fa venne infatti introdotto il sistema MMI sull'A8, mentre nel 2010 ha fatto seguito, sempre sull'A8, un'altra invenzione: il touchpad, ovvero l'MMI touch, che è ora disponibile anche sulla nuova Audi A3 nella versione con i tasti e le manopole dell'MMI. Ma c'è ancora molto lavoro da fare: le numerose nuove funzioni azionabili, disponibili soprattutto nell'infotainment, richiedono sistemi di comando sempre più intelligenti.

Per questo motivo in Audi si sta sviluppando il touchpad per il comando multi touch con più dita. I touchpad, presenti oggi in molti modelli Audi prevedono il comando single touch. Le nuove generazioni puntano invece alla tecnologia multi touch. Se il conducente è in grado di utilizzare più dita avrà a disposizione tante nuove opportunità.

Se guardiamo al livello di sviluppo attuale del sistema, egli può, ad esempio, muovere velocemente la mappa di navigazione con due dita, mentre, con tre dita, può scrollare rapidamente lunghi elenchi di supporti. Il touchpad ha una superficie di dodici centimetri per otto, sufficientemente grande, secondo il parere della maggior parte degli utenti per la visualizzazione di tutte le informazioni necessarie da consultare durante la guida.

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