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Un traguardo simbolico e concreto che segna l’inizio della fase finale dell’industrializzazione, con la produzione di serie attesa per il mese di novembre 2025. L’obiettivo? Superare le 100.000 unità prodotte all’anno a regime, rilanciando al tempo stesso il ruolo centrale del polo torinese all’interno del sistema produttivo di Stellantis.
Dopo il lancio della 500 elettrica, Fiat rilancia con una nuova versione ibrida della sua city car iconica. Il modello sfrutta infatti la piattaforma della 500 elettrica, opportunamente adattata per accogliere un powertrain ibrido. Esteticamente, il family feeling è evidente: il look è moderno e tondeggiante, in perfetto stile 500, ma con alcune differenze tecniche e stilistiche, tra cui un frontale leggermente camuffato nei prototipi preserie.
Anche gli interni, seppur coperti da teli nei primi scatti ufficiali, mostrano dettagli interessanti: plancia dominata da un ampio schermo infotainment, cambio manuale a 6 rapporti nel tunnel centrale e volante a due razze con il logo “500” ben visibile.
Sotto il cofano, tutto fa pensare al noto motore tre cilindri 1.0 Firefly da 70 CV, abbinato a un sistema mild-hybrid a 12 Volt con BSG (Belt Starter Generator). Una scelta in controtendenza rispetto agli ultimi modelli del Gruppo Stellantis, che utilizzano powertrain mild-hybrid da 48V con trasmissione automatica: la presenza del cambio manuale conferma una soluzione più semplice e accessibile, perfettamente in linea con lo spirito democratico della 500.
“La 500 Hybrid offre elettrificazione accessibile e stile iconico, dimostrando che la rilevanza sociale è al centro della missione del marchio” ha dichiarato Olivier Francois, CEO di Fiat e CMO globale di Stellantis. “Le nostre radici sono in Italia e non è un caso che le due Fiat più iconiche siano prodotte qui: la Panda a Pomigliano e la 500 a Mirafiori.”
Con oltre il 70% della produzione destinata all’estero, la 500 continua a essere una delle principali ambasciatrici del “made in Italy” nel mondo. Ma è soprattutto per l’Italia che questo modello rappresenta una promessa di continuità: un simbolo di design, mobilità sostenibile e orgoglio industriale.
Dopo anni difficili e voci di ridimensionamento, lo stabilimento torinese riprende slancio grazie a un progetto concreto. L’arrivo della 500 Ibrida rappresenta una boccata d’ossigeno per il sito produttivo e per i lavoratori: si parla di oltre 100.000 vetture ibride prodotte annualmente, con impatti positivi anche sull’indotto.
Dunque, non resta che attendere. La produzione vera e propria partirà a novembre, mentre nei prossimi mesi arriveranno nuovi dettagli su versioni, prezzi e specifiche.
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com
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