Gomme racing uso pista, Come si leggono e montano: Michelin Pilot Sport su Audi RS3 LMS [video]

Dell’auto, una RS3 LMS TCR che ha corso con i colori di Automoto.it (al volante Dindo Capello, Masterpilot e Naska) vi abbiamo già parlato, ma delle sue gomme no. Meritano un approfondimento a parte gli pneumatici, anche quando si parla di gare in pista hanno un ruolo importantissimo. Michelin è partner dell’avventura fatta nella tappa di Misano del Campionato Italiano TCR DSG Endurance e proprio con gli addetti all’assistenza in gara, andiamo alla scoperta dei segreti più nascosti con il nostro video qui proposto: come si identificano, come si verificano e come si sostituiscono.

Pilot Sport, la nota gamma sportiva ad alte prestazioni di Michelin, non si declina solo nelle sue note varianti per utilizzi stradale, misto o per guida in pista da “gentlemen driver” con sessioni di cosiddetto track-day. Ci sono gomme che rientrano nella stessa grande famiglia ma si trovano solo nei box e nel paddock, costruite per andare a pieno gas solo in gara; nell’Endurance, come quelle mostrate qui.

Sui loro fianchi delle scritte, che le descrivono. Ogni costruttore a dire il vero descrive a proprio piacimento mescola, nelle varie gradazioni numeriche e sviluppo del pneumatico stesso (in questo caso lettere, incrementali per ogni step evolutivo). Ci sono poi anche una serie di codifiche non interpretabili a tutti, che servono da identificazione produttiva (es. codice a barre) con possibilità per il costruttore di risalire all’esatto momento di produzione e materiale di ogni gomma. Ovviamente è presente la specifica FIA di ogni campionato e poi la nomenclatura, con le misure tipiche di superficie, spalla e diametri. Ogni costruttore può usare anche unità di misura differente.

Nel video vi mostriamo lo smontaggio e la sostituzione delle gomme da gara nel TCR, con le malizie del caso (inclusi grassi e valvole, prima della bilanciatura) scoprendo che, tra gomma e cerchi, queste auto hanno non meno di 20/25Kg ogni ruota. La S9L della nostra prova, dopo un paio di giri si stabilizza e resta costante nel lungo tempo di gara. Una caratteristica, quella di non avere decadimenti, tipica del costruttore francese.