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Mazda torna a far sognare gli appassionati: dopo anni di attesa, la casa giapponese sta sviluppando una nuova sportiva con motore rotativo. Il design sarà ispirato alla concept Iconic SP, e il debutto è atteso tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027.
Quando Mazda presentò la Iconic SP al Japan Mobility Show 2023, quasi tutti hanno pensato che fosse solo una concept car destinata a rimanere tale, e non sarebbe una sorpresa da parte di Mazda. Ma questa volta le cose sembrano diverse: le voci che si proliferano questi ultimi mesi, parlano di un progetto concreto, pronto a trasformarsi in una coupé di serie dal design fortemente ispirato al prototipo.
La lunghezza dovrebbe aggirarsi intorno ai 4,2 metri, con uno schema 2+2 e proporzioni da sportiva vera, come confermato anche dal Chief Technical Officer di Mazda, Ryuichi Umeshita.
L’estetica, per fortuna, dovrebbe conservare gran parte degli elementi che avevano fatto innamorare il pubblico: fari anteriori sottili e aggressivi, una piccola calandra che lascia ampio spazio al cofano e, al posteriore, due gruppi ottici circolari posizionanti nella coda classica della casa giapponese.
Linee fluide e bilanciate capaci di richiamare lo spirito delle leggendarie RX-7 e RX-8, ma con uno spirito moderno. Sul nome ufficiale sono tante le ipotesi: molti scommettono su Mazda RX-9, visto il ritorno del motore rotativo, ma nulla ci dice che Mazda scelga un nome inedito per segnare una nuova era.
Di certo, questa sportiva non andrà a sostituire la MX-5, che rimarrà in gamma con cambio manuale e motori Skyactiv-Z. La nuova arrivata, invece, sarà un capitolo nuovo, più potente e tecnologico, pensato per riportare Mazda nella cerchia ristretta delle sportive di culto.
Il cuore pulsante del progetto è il motore rotativo, un’architettura che ha fatto la storia del marchio ma che, negli ultimi anni, era stata accantonata a causa di normative e costi di sviluppo. Il concept Iconic SP presentava una soluzione tecnica interessante: un propulsore elettrico abbinato a un motore rotativo utilizzato come range extender, capace di portare la potenza complessiva a circa 370 CV.
Una configurazione simile a quella adottata sulla Mazda MX-30 R-EV, ma con un’animo decisamente più sportivo, pensato per garantire prestazioni di altissimo livello e un’esperienza di guida mozzafiato.
Mazda, però, non sembra volersi fermare qui: gli uccellini parlano anche di una seconda variante alimentata esclusivamente dal motore rotativo, per soddisfare i puristi della guida, e coloro che volgiono ancora sentire la sensazione dei tre pedali.
Dal punto di vista dinamico, ci si può aspettare una vettura leggera, con baricentro basso e telaio ottimizzato per offrire equilibrio tra agilità e stabilità, restituendo quel feeling di guida che ha reso celebre la casa giapponese.
Le incognite riguardano il debutto ufficiale, previsto tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027, e la distribuzione geografica: non è ancora chiaro se la nuova coupé sarà disponibile anche in Europa o se resterà un’esclusiva per il mercato giapponese. Ciò che è certo è che Mazda vuole proporre una “sportiva vera” capace di far sposare innovazione e tradizione. Il ritorno del rotativo, unito a un design ispirato a uno dei concept più apprezzati degli ultimi anni, potrebbe segnare l’inizio di una nuova stagione d’oro per il marchio di Hiroshima, riportandolo tra i protagonisti assoluti del panorama delle auto da sogno.
Mazda
Viale Alessandro Marchetti, 105
Roma
(RM) - Italia
800 062 932
https://www.mazda.it/
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