Mercato Europa 2015: prima VW, ma la migliore performance è di Jeep

Mercato Europa 2015: prima VW, ma la migliore performance è di Jeep
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
I dati di vendita del 2015 nel Vecchio Continente scorporati per brand: in un mercato che cresce, alcuni marchi hanno visto la loro percentuale salire addirittura in tripla cifra…
  • Alfonso Rago
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21 gennaio 2016

Le marche italiane hanno registrato in Europa, nel 2015, immatricolazioni per 872.504 unità, con aumento del 13,6% rispetto all’anno precedente. Cresce anche la quota di mercato, passando dal 5,9% dello scorso anno al 6,1%. Se possiamo definire positivo l’andamento del marchio Fiat (+12%), appare addirittura spettacolare quello di Jeep: anzi, calcolando le vendite di tutta Europa (EU28 + EFTA), Jeep esibisce il più rapido tasso di crescita, pari al 132,2% in un anno che è stato anche il migliore di sempre per volumi, con 88.200 unità immatricolate ed incremento del 113% rispetto al 2014.

Jeep: balzo in avanti

In Italia, primo mercato della regione in termini di vendite, Jeep, confermandosi il brand con il tasso di crescita più alto, ha stabilito il nuovo record, arrivando a lambire quota 30.000 vetture vendute, valore quasi triplicato rispetto al 2014. Ma le soddisfazione per Jeep sono giunte praticamente da ogni nazione: in Germania, con 14.995 immatricolazioni, il 2015 ha rappresenta il miglior anno di sempre per Jeep, con vendite cresciute del 42,6% rispetto al 2014. 

La Renegade ha rappresentato il 49,8% delle vendite totali di Jeep in Europa nel 2015
La Renegade ha rappresentato il 49,8% delle vendite totali di Jeep in Europa nel 2015

In Gran Bretagna sono state vendute più vetture Jeep lo scorso anno rispetto al totale dei quattro precedenti (dal 2011 al 2014) con crescita del 176,1% rispetto al 2014. Il 2015 per Jeep è stato l’anno migliore di sempre anche nel mercato britannico, primato raggiunto anche in Francia dove si registra una crescita del 208,5% (8.585 unità) rispetto al 2014, grazie soprattutto ai risultati della Renegade. Anche in Spagna Jeep ha chiuso il 2015 come il marchio con il più alto tasso di crescita (+205,4%) e stabilito il record assoluto di vendite annuali. In spagna sono state vendute più vetture Jeep nei dodici mesi del 2015 che negli ultimi tre anni insieme (2012-2014).

E’ stata soprattutto la Renegade a contribuire ai risultati del marchio Jeep: le sue 54.800 unità valgono il 49,8% alle vendite totali di Jeep, mentre l’ammiraglia Grand Cherokee, al 23,9% del totale del marchio, resta secondo modello per gradimento, crescendo sul 2014; infine, l’iconica Jeep Wrangler, con 14.109 unità vendute, conferma la sua solida performance commerciale.

Il Gruppo VW continua a dominare

In Europa, quasi una vettura venduta su quattro appartiene al Gruppo VW: pur perdendo quasi un punto percentuale rispetto al 2014 (quando era al 25,4% del totale), sommando le vendite di Volkwagen (che resta in assoluto il marchio più venduto in Europa), Audi, Skoda, Seat e Porsche, si arriva al 24,6%. A conti fatti, e valutando anche l’incremento di vendite di Volkwagen, gli effetti del “dieselgate” sul pubblico europeo sono stati meno gravi del temuto. 

VW si è confermato anche nel 2015 il primo costruttore europeo per volumi: best seller, ancora la Golf
VW si è confermato anche nel 2015 il primo costruttore europeo per volumi: best seller, ancora la Golf

Più che doppiati, per numero di vetture e quota di mercato, gli altri costruttori: in Europa, con il 10,6% del totale, sul secondo gradino del podio si piazza il Gruppo PSA (Peugeot, Citroen, DS), tallonato da Renault (Renault+Dacia), che conferma nel 2015 il 9,7% del 2014.

Stabile in quarta posizione Ford, attestata al 7,3%, che solo per pochi decimali la spunta sul Gruppo GM (Opel, Vauxhall, Chevrolet), al 6,8%. Subito dietro c’è BMW (BMW+Mini), attestata al 6,5%. Alle spalle del gruppo di Monaco, ecco FCA (Fiat, Jeep, Lancia-Chrysler, Alfa Romeo) che con il 6,2% del totale Europa fa meglio di Daimler (Mercedes+Smart) che arriva al 5,8% e di Toyota (Toyota+Lexus), primo tra i costruttori orientali ma comunque ancora distante da una quota significativa, visto che nel 2015 si ferma al 4,2%.

A seguire Nissan (3,9%, in crescita), Hyundai (3,3%, stabile), Kia (2,7%, stazionaria anch’essa), e con percentuali minori Volvo, Mazda ed il Gruppo Jaguar-Land Rover.

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