Mercedes GLC F-Cell, qual è il suo impatto?

La Mercedes GLC F-Cell, stando ai dati rilasciati da Mercedes, garantisce un alto livello di riciclabilità, grazie al basso uso di platino nella cella a combustibile, inferiore del 90% rispetto alle altre case. La valutazione dell’intero impatto ambientale del veicolo viene calcolato sulla base non solo delle emissioni di CO2, ma anche sull’utilizzo delle risorse nell’intero ciclo di vita del mezzo, che la casa stima in 200.000 chilometri. Quanto emerge è che il ciclo produttivo, a causa di particolari componenti specifici dell'auto, porta ad emissioni di CO2 notevolmente più elevate durante questa fase. Il recupero arriva durante la fase di utilizzo e i dati dimostrano che se la GLC con cella a combustibile funzionasse esclusivamente ad idrogeno ed energia da fonti rinnovabili, sarebbero possibili risparmi di CO2 superiori al 50%, rispetto agli scenari attuali. 

Tra l'altro, l'obiettivo del colosso tedesco è quello di ridurre del 40%, entro il 2030, l'utilizzo di materie prime per la tecnologia del gruppo propulsore e delle batterie. In questo passaggio avranno fondamentale importanza anche il ricondizionamento dei componenti e il riciclaggio delle materie. Anche se il grosso del progresso è previsto dall'arrivo della prossima generazione di batterie; più leggere, più potenti e con una maggior densità energetica.