Opel Corsa-e(lettrica) 2020: le sue progenitrici tedesche risalgono al secolo scorso e non parlano francese ["Fulmini" di Hockenheim]

La casa del Fulmine ha già proposto in passato modelli di auto elettrificata o pura elettrica, senza usare condivisione di pianale o sistemi con PSA, ben prima della Ampera

18 aprile 2020

Prima della Corsa-e(elettrica) 2020 e della Grandland X ibrida plugin, ci fu la Opel Kadett, elettrificata: del 1968. Già quelli di Opel non dovevano aspettare il nuovo secolo e la condivisione di pianali con PSA, per sperimentare.

Che poi quegli esperimenti non abbiano avuto seguito commerciale, per EV con degni volumi di vendita, è dato di fatto e comune a molti. Tra i modelli di vettura a marchio Opel elettrificati ben prima che ne venisse la moda, o il bisogno, ecco allora la Kadett B Stir-Lec con range extender, del 1968. Poi la Electro GT del 1971: bel mezzo. Quasi un vero "fulmine" nel suo piccolo, usata per record velocità: 188 km/h, girando a manetta sul circuito di Hockenheim.

Vero progetto di auto elettrica con un futuro, fu però quello delle Impuls, negli anni Novanta: la prima, derivazione Kadett, aveva range 80 km, la seconda, base Astra wagon, con due motori asincroni trifase superava i 60 CV. Ci fu anche una terza serie Impuls, testata a lungo pur senza venire mai commercializzata.
A seguire Opel portò in esposizione vari concept, elettrificati. Come la piccola Twin ibrida a guida centrale e il commerciale Combo Plus.

Fuel Cell

Come tutti i costruttori, in periodo recente Opel ha sperimentato le auto elettriche con alimentazione a idrogeno. Sono le HydroGen (Zafira) nelle loro varie generazioni, che hanno visto sia concept sia piccole flotte operative in strada, in Paesi del Nord o nella stessa Germania, con potenze che negli anni sono giunte ai 100 CV e soprattutto ottime percorrenze. Addirittura una carovana di HydroGen3 ha attraversato l’Europa e il mezzo si è impegnato con successo in gare per auto a propulsione alternativa.

Sul mercato

Alla fine qualcosa sul mercato arriva ed è la nota Opel Ampera, in commercio per gli anni Dieci del nuovo secolo, con batteria agli ioni di litio 16 kWh e un supporto termico. Quindi tocca ad Ampera-e, totalmente elettrica e coerente alle esigenze del marcato, essere la vera Opel elettrica di “massa” su alcuni mercati predisposti. La storia però, è qui gà segnata dalle condivisioni di finanze, quindi sistemi e pianale con altri marchi (es. Chevrolet) secondo le vicissitudini societarie.