Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Da oltre trent’anni la Porsche 911 GT3 Cup è il cuore pulsante delle competizioni monomarca targate Stoccarda. Un’auto che ha formato generazioni di piloti e che è diventata un vero riferimento tecnico per chi sogna un futuro tra i cordoli. Ora, Porsche è pronta a voltare pagina: la nuova 911 GT3 Cup – basata sulla generazione 992.2 – farà il suo debutto ufficiale nella stagione 2026 e si annuncia come il modello più evoluto e sostenibile mai costruito per la Supercup.
Dal suo esordio nel 1990 nella Carrera Cup tedesca, fino all’approdo nel paddock della Formula 1 con la Supercup nel 1993, la Porsche 911 da gara ha avuto un solo obiettivo: coniugare l’affidabilità delle vetture di serie con le prestazioni da pista. Oggi, i numeri parlano chiaro: la 911 Cup corre in più di 12 paesi e in 23 campionati Sprint ed Endurance organizzati direttamente da Porsche. Con 5.381 esemplari costruiti, è una delle auto da corsa più prodotte nella storia del motorsport.
La nuova versione, che raccoglierà l’eredità della 992.1 in attività dal 2021, è frutto di un lungo lavoro di sviluppo partito a gennaio 2024 nel quartier generale di Weissach. Ma, a differenza del passato, questa volta Porsche ha deciso di fare un salto in avanti in più direzioni contemporaneamente: non solo prestazioni, ma anche sicurezza, guidabilità e rispetto dell’ambiente.
Per dare forma alla nuova Cup, Porsche Motorsport ha adottato un approccio completo. Il telaio resta derivato dalla produzione di serie, ma ogni componente è stato analizzato e, dove possibile, perfezionato. Grande attenzione è stata data all’aerodinamica del frontale, per aumentare la stabilità e la precisione in inserimento. Novità anche sul fronte dell’impianto frenante, della trasmissione, del sei cilindri boxer aspirato e – ovviamente – dell’elettronica, sempre più sofisticata.
A collaudare la nuova vettura sono stati chiamati nomi di primo piano del mondo Porsche: Bastian Buus, campione della Supercup 2023, Klaus Bachler, vincitore del FIA Endurance Trophy LMGT3, Laurin Heinrich, fresco campione IMSA GTD Pro, e il veterano Marco Seefried. I test si sono svolti in tre location simboliche: il mitico autodromo di Monza, il tecnico Lausitzring e l’anello di prova interno di Weissach.
Il punto più interessante di tutta l’operazione, però, è un altro: la nuova 911 GT3 Cup è stata sviluppata interamente utilizzando carburante sintetico. Nello specifico, si tratta dello stesso eFuel blend adottato nella Porsche Mobil 1 Supercup 2025, già conforme alle nuove normative FIA per i carburanti rinnovabili avanzati. Questa miscela, composta per il 79,7% da componenti rinnovabili, consente un abbattimento delle emissioni di CO2 fino al 66% rispetto ai combustibili fossili. Il cuore della formula è una benzina sintetica ottenuta da metanolo (MtG), combinata con etanolo derivato da scarti o residui biologici. L’elevato numero di ottano (100,5 RON) garantisce le prestazioni necessarie anche nel motorsport di alto livello.
Il produttore della base sintetica, HIF (Highly Innovative Fuels), opera nella centrale eolica di Haru Oni, in Cile. L’impianto è alimentato da energia rinnovabile e mira, in futuro, a catturare direttamente dall’aria l’anidride carbonica necessaria per la produzione del carburante (tecnologia DAC, Direct Air Capture). È un progetto ambizioso, che rappresenta la visione di Porsche per un motorsport ad alte prestazioni ma a basse emissioni.
La nuova 911 GT3 Cup sarà costruita come sempre nello storico impianto di Zuffenhausen, fianco a fianco con i modelli stradali. Il modello uscente, presentato nel 2021, è stato assemblato in 1.130 unità, con un tempo di produzione di circa 8 ore a vettura. Il debutto ufficiale del nuovo modello è atteso per l’estate 2025, probabilmente durante uno dei weekend europei della Supercup, ma le prime gare ufficiali si correranno a partire dalla stagione 2026.