Sconto rottamazione auto statale come negli anni Novanta: ipotesi a doppio schema (1,5K) include anche le euro5

Sconto rottamazione auto statale come negli anni Novanta: ipotesi a doppio schema (1,5K) include anche le euro5
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Sarebbe uno sprint non da poco, quello ipotizzato per spingere il settore auto come a fine anni Novanta: via persino le (ottime, se ben tenute) Euro5 con bonus rottamazione da Stato e Case auto. 1.500 euro?
21 gennaio 2020

Ci vogliono risorse e come solito, volontà politica anche contro interessi di alcune parti. Parliamo di incentivi molto forti per l’auto in Italia. Già li abbiamo e non da poco, invero solo per le elettriche e non ovunque, ma a parer di esperti non basta. Gli esperti in questione sono quelli che giustamente, da lato loro, spingono per la filiera dell’auto. Nel 2020 in Italia l’auto conta meno che a fine anni Novanta e, verosimilmente sarà anche peggio in futuro. Però si tratta sempre di uno dei maggiori settori influenti sul PIL e allora, durante un evento odierno arriva la voce di Promotor: rottamazione incentivata, economicamente, per tutte auto con almeno 10 anni.

Secondo lo schema dell'operazione datata 1997. Importo pesante, che diventa sconto pesante per cambiare auto, se ci si mette una quota statale e una paritetica dalle Case auto. Diventerà realtà? Verosimilmente no, non come allora. Ipotizzati due scaglioni: fino a 1,3 e oltre 1,3 di cilindrata. Oggi servirebbe un bel filtro sul tipo di auto da incentivare, vista la varietà e la popolarità di certi valori, molto mediadici nelle schede tecniche (vedi CO2 e PM ma anche misura delle batterie, a parer nostro).

Per non parlare di quanto possa essere "buona" una vettura Euro5 di qualità ben accessoriata e mantenuta, rispetto a certi modelli base nuovi se maltrattati, o estremi (solito discorso del ciclo completo per misurare l'impatto ambientale, non solo un valore su libretto). La nuova rottamazione "ci sta" insomma, ma deve essere ben congeniata, non forzata ed equa rispetto a fattori ambientali e sociali.

“Nel 1997 la rottamazione portò una crescita del Pil dello 0,4% - ha detto Quagliano di Promotor oggi - è grave rilevare quali sono le conseguenze della 'politica del non fare'. In un incontro parlamentare abbiamo proposto un’indagine conoscitiva sul mondo dell'automobile. Oggi la situazione sembra ripartire, e questo nell'interesse del Paese''.

4000 EURO. Considerando che al tempo lo sconto rottamazione valeva un milione e mezzo, oppure due, stimare oggi la rottamazione auto decennali in circa 1.500 euro potrebbe essere coerente. Raddoppiando e oltre il valore con le promozioni delle Case auto, si arriverebbe a decurtare 4.000 euro dal listino prezzi. Uno scossone potenziale anche per il mercato dell'usato, dove modelli decennali Euro5 possono valere meno ma anche molto di più, rispetto a una simile cifra.

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