Seat Sport nel WTCC

Seat Sport nel WTCC
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Il Mondiale Turismo nel mirino per le Leon.
22 marzo 2006

Monza - In Seat non nascondono le ambizioni, a pochi giorni dalla prima gara del World Touring Car Championship 2006: del resto come potrebbero, dopo le vittorie e i ripetuti piazzamenti a podio ottenuti lo scorso anno sia con la Toledo sia con debuttante Leon? Proprio questa, ulteriormente affinata, sarà l’arma della casa spagnola per puntare al titolo, forte anche di un deciso potenziamento della squadra.
A Jordi Gené, Rickard Rydell e Peter Terting - i confermatissimi alfieri del 2005 – si sono infatti aggiunti tre nuovi compagni arrivi che non hanno bisogno di presentazione per chi segue le competizioni turismo: Yvan Muller, Gabriele Tarquini e James Thompson.
Con sei macchine tutte in grado di puntare alla vittoria, quindi, Seat Sport si candida come sicura protagonista del campionato ormai alle porte e più temibile avversaria per la BMW-piglia tutto vista negli ultimi due anni.

I programmi sportivi di Seat Sport sono stati presentati nei giorni scorsi a Monza, teatro della prima sfida mondiale per le berline a ruote coperte, e per la nostra redazione è stata una preziosa occasione per conoscere i campioni della casa spagnola e constatare l’elevato livello delle forze messe in campo dal marchio sportivo del Gruppo Volkswagen.

La Leon WTCC
La vettura utilizzata sarà la Leon, opportunamente elaborata secondo quanto concede il regolamento, in verità piuttosto restrittivo per contenere i costi e premiale la validità del progetto di base.
Tutte le vetture spagnole saranno fabbricate e sviluppate negli impianti SEAT Sport di Martorell, ma nelle corse la squadra sarà rinforzata dalla struttura di Oreca, che sarà quella che si occuperà delle vetture di Muller e Thompson.

 

La squadra al completo ha portato a termine un lungo lavoro di sviluppo e messa a punto durante l'inverno, sotto la direzione di Xavi Serra, recentemente nominato Responsabile Tecnico del progetto WTCC, per giungere nelle migliori condizioni alla prima corsa della stagione.

Il propulsore è un 4 cilindri in linea aspirato di 2.000 cc. capace di sviluppare 260 CV a 8.500 giri, mentre il reparto trasmissione prevede la trazione anteriore, un cambio Hewland sequenziale a sei velocità e un differenziale autobloccante regolabile.
Le sostensioni presentano lo schema McPherson all’anteriore e una soluzione multibraccio al retrotreno, naturalmente coadiuvate sia davanti che dietro da barre stabilizzatrici regolabili. Il peso è al minimo regolamentare, ovvero 1.140 Kg (ai 1.110 previsti per le “tutto avanti” vanno sommati i 30 kg in più previsti dal regolamento per chi utilizza un cambio sequenziale).

L’organnizazione di Seat Sport
Jaime Puig, Direttore di SEAT Sport, ha riassunto così aspirazioni della squadra per questa stagione: “Lavoriamo per diventare Campioni del Mondo, e pertanto l'unico obiettivo possibile è aspirare a vincere le corse. Abbiamo migliorato su tutti i fronti e nell'assicurarci una buona compenetrazione dei piloti con le loro macchine".
Questa sarà la quarta stagione di SEAT Sport nei Campionati Turismo, prima Europeo e dall'anno scorso Mondiale, e pertanto, finito il primo ciclo di tre anni, la fase di apprendistato ed organizzazione si può considerare terminata.
Per il 2006, come anticipato, la squadra è passata da tre a sei piloti, "tutti con contratto con SEAT Sport, ossia, tutti ufficiali. Partiranno sin dalla prima corsa senza ordini di scuderia e tutti con gli stessi mezzi e le

 

stesse possibilità".

La parola ai protagonisti
La conferenza stampa di Monza è stata anche l’occasione per sentire dalla viva voce dei piloti le loro aspirazioni per la stagione ormai alle porte.

Jordi Gené: "La mia speranza per questa stagione è che la squadra SEAT giunga all'ultima corsa in lotta per i titoli dei costruttori e dei piloti. E logicamente mi piacerebbe molto essere io a dover lottare per questo titolo, perché il lavoro svolto durante l'inverno mi fa credere che ciò è possibile".

Yvan Muller: "È difficile stabilire quali sono le differenze tra il Campionato britannico, che è quello da cui provengo, e il WTCC. Sono due storie diverse, anche se sino a questo momento mi sono adattato molto bene al cambiamento. Abbiamo una vettura che è una base eccellente, un punto di partenza che ci permetterà di migliorare costantemente".

Gabriele Tarquini: "Mi piace molto l'atmosfera di SEAT Sport, è molto simile a quella a cui sono abituato nelle squadre italiane. Sia il modo di lavorare che lo stile di vita sono molto simili, e quasi non mi sono reso conto che sono in una squadra nuova. L'obiettivo è, logicamente, lottare per la vittoria in ogni corsa, o almeno per il podio".

Peter Terting: "Senza dubbio quest'inverno è stato fatto molto lavoro e con un costante miglioramento. Adesso siamo diventati una grande squadra, e stare gareggiando al fianco di tanti "masters" della Turismo è un grande stimolo per me ed una fonte di insegnamento ineguagliabile per continuare ad imparare".

 

James Thompson: "La stagione sarà tremendamente eccitante, e sono sicuro che otterremo grandi successi tra tutti e per tutti. Sono molto contento di essere in questa squadra, e un cambiamento così è sempre una sfida che mi dà motivazioni".

Rickard Rydell: "Ogni giorno andiamo meglio, sono sicuro che possiamo vincere corse ed essere competitivi su tutti i circuiti perché i nostri ingegneri hanno fatto un gran lavoro per ottenere questo plus di potenza che ci mancava nei lunghi rettilinei. Il mio obiettivo è vincere, e siamo sulla strada giusta per raggiungerlo".

Insomma, grazie anche al rafforzato impegno di Seat le condizioni per un grande campionato WTCC ci sono davvero tutte e siamo convinti che quella che ci attende sarà una stagione assolutamente spettacolare, da seguire fino all’ultima curva dell’ultimo giro.

Monza sceglie Seat per le proprie "Safety Car"
Contestualmente alla presentazione del programma WTCC, la Divisione SEAT di Autogerma ha annunciato di aver rinnovato anche per la stagione 2006 l'accordo con l'Autodromo di Monza iniziato già nel 2004.
L'intesa prevede la fornitura di otto automobili che saranno impiegate sia per i servizi in pista, sia per altre attività dell’Autodromo.

Le vetture sono sei sportive Leon 2.0 TDI 140 CV Stylance. Una sarà destinata all’utilizzo in pista come Safety Car, un’altra come Race Control e quattro per il trasporto del personale medico di pronto intervento. Oltre alle Leon, due spaziose monovolume Alhambra verranno impiegate come shuttle, auto di rappresentanza o per visite turistiche al circuito nel corso di tutta la stagione sportiva e congressuale dell’Autodromo.

Le auto sono personalizzate con i loghi della Casa spagnola e dell’Autodromo e sono identificate con scritte ben leggibili che ne spiegano il “ruolo”: quindi “Safety Car”, “Race Control”, “Doctor” e “Spazio Eventi”.
Le vetture per i servizi in pista saranno utilizzate in tutte le gare di auto e moto che si correranno sul circuito di Monza, ed eccezione di quelle organizzate dalla FIA.

In occasione della prima gara del World Touring Car Championship che si disputerà il prossimo 2 aprile, alla SEAT sarà inoltre riservata un’area della Tribuna Ascari, punto privilegiato di osservazione per i duelli mozzafiato tra i bolidi in pista, che verrà personalizzata con i colori del Marchio spagnolo.

Il luogo di incontro degli appassionati sportivi e degli aspiranti piloti sarà la “Casa SEAT”: uno spazio stabile situato nell’area adiacente al Paddock che per tutta la stagione 2006 ospiterà la sede operativa del SEAT Racing Center ed eventi ad hoc legati alle varie manifestazioni agonistiche.

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  • Prezzo da 25.900
    a 34.950 €
  • Numero posti 5
  • Lunghezza 437 cm
  • Larghezza 180 cm
  • Altezza da 144
    a 146 cm
  • Bagagliaio 380 dm3
  • Peso da 1.275
    a 1.454 Kg
  • Segmento Due volumi
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