Volkswagen ID.GTI, torna la sigla che fu della Golf, ma è a batterie [VIDEO]

Volkswagen lancerà una versione ad alte prestazioni della ID.2, sua prossima piccola auto elettrica a batteria. Si chiamerà Volkswagen ID.GTI ed è la prima volta che questa leggendaria sigla entra nella produzione elettrica di Wolfsburg. La GTI debuttava 48 anni fa a Francoforte, nel 1975. Ci sarà anche la mitica palla da golf che adornava la leva del cambio ma questa volta è un controller per le modalità di guida, che prevedono anche dei cambi marcia "simulati" e la configurazione GTI che visualizza anche la posizione dell'auto al Ring. E, per non farsi mancare nulla dell'originale, ci saranno anche gli interni Tartan (scozzesi) che facevano parte della dotazione originale.

Il display digitale dietro il volante è riconfigurabile con una skin "Vintage" che ripropone gli strumenti della GTI Mk2. Profili rossi sulla griglia anteriore, ovviamente e qualcuno anche negli interni. Alla Volkswagen la descrivono come "auto sportiva per l'era elettrica adatta all'uso quotidiano" e la sua compattezza in effetti è migliore di quella di una Golf 8: 4104 mm di lunghezza (la GTI originale, pensate, era da 370 cm). Non ci sono ancora dettagli sul powertrain, ma si vocifera di un differenziale autobloccante anteriore (meccanico o elettronico?). La base del progetto ID.GTI è la stessa della ID.2, la piattaforma economica di Volkswagen a trazione anteriore che dovrebbe costare meno di 25.000 euro e avere 450 km di autonomia, ma la ID.GTI avrà poco in comune per l'estetica con queste "low cost", perché aggiungerà molti dettagli: oltre quelli già citati ci saranno i ganci di traino rossi, lo spoiler sul tetto nero ed elementi neri opachi sulle fiancate. Cerchi neri alla GTI con i leggendari loghi Pirelli e il volante con un inserto illuminato a led alle ore 12. La produzione della ID.2, compresa la GTI, è prevista in Spagna a partire dal 2025 in una fabbrica riconfigurata che servirà anche i marchi Cupra e Skoda.