Alghero, stop a benzina e diesel: Capo Caccia diventa green

Alghero, stop a benzina e diesel: Capo Caccia diventa green
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Dal 2023 la zona sarà raggiungibile solo con mezzi elettrici
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
1 giugno 2022

Capo Caccia diventerà il primo “green park“ di Sardegna: il progetto che prevede lo stop ad auto, moto e pullman alimentati da carburanti fossili per lasciare il via libera solo ai mezzi elettrici, parte con un primo finanziamento di 690.000 euro (500.000 resi disponibili dalla Rete metropolitana e 190.000 assicurati dal Ministero per la Transizione Ecologica).

Il tratto da Casa Gioiosa (Tramariglio) a Capo Caccia rientra nel progetto di mobilità elettrica per i collegamenti nella riserva naturalistica: parcheggio di scambio a Casa Gioiosa e servizio di collegamento alla Grotta di Nettuno nel promontorio di Capo Caccia con la rivisitazione della viabilità nei 3,5 chilometri che separano la sede del Tramariglio al piazzale della Escala del Cabirol.

Con i primi due lotti saranno realizzati 249 stalli nell'area adiacente Casa Gioiosa, così divisi: 200 auto, 10 disabili, 5 minivan, 10 autobus, 20 auto elettriche, 4 autobus elettrici.

«Sono diverse e ambiziose le iniziative strategiche - spiega il sindaco di Alghero Mario Conoci - che si punta a portare a termine grazie al lavoro sinergico tra Parco, amministrazione e Rete metropolitana del Nord Sardegna, che dirottano ad Alghero e nel territorio gli investimenti per lo sviluppo di progetti innovativi in grado di far intraprendere quel percorso di crescita che tutti vogliamo per lo sviluppo economico legato all'ambiente».

Il progetto prevede anche la realizzazione di un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili completo di colonnine di ricarica per la mobilità sostenibile; oltre al servizio di navette e bus elettrici Capo Caccia sarà raggiungibile con biciclette noleggiate nell'area del parcheggio di scambio

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