La AC Cobra rinasce elettrica con 312 CV

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Daniele Pizzo
Un cuore a batterie per la mitica roadster angloamericana
3 luglio 2020

Lanciata nel 1962, la britannica AC Cobra si è ritagliata un posto di primo piano nella storia dell’automobile grazie soprattutto alle soddisfacenti partecipazioni a competizioni prestigiose come la Targa Florio o la 24h di Le Mans (con un certo Stirling Moss al volante) al cospetto di costruttori ben più potenti e blasonati.

La AC Cars, che nel 1999 ha rilanciato il marchio fondato nel 1903, continua a produrre delle repliche fedelissime della veloce roadster pensata dal progettista Carroll Shelby come un incrocio tra la leggerezza dei telai di scuola inglese e la potenza dei motori americani.

La novità più dirompente della gamma è adesso la AC Cobra Series 1 electric, la prima versione a motore elettrico della mitica Cobra. Si tratta di una versione limitata a 58 esemplari (come gli anni della roadster) equipaggiata con un motore elettrico da 230 kW (pari a circa 312 CV) e 500 Nm alimentato da batterie da 54 kWh per un’autonomia di 240 km.

Con un peso di 1.250 kg, la prima versione senza un motore termico della AC Cobra è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in appena 6,7 secondi. Il prezzo è di 138.000 sterline.

Parallelamente AC Cars ha annunciato il lancio della AC Cobra 140 Charter Edition, una Cobra equipaggiata con il 2.3 litri della Ford Mustang con una potenza di 355 CV ed una coppia di 440 Nm. Scatta da 0 a 100 km/h in meno di 6 secondi e costa 84.000 sterline.

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