Togg SUV: l’auto elettrica turca posa con Erdogan e sarà esportata in Europa [Foto Gallery & Video]

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Dopo la Tofas, promesso a breve il debutto sul mercato di auto e SUV 100% made in Turchia, con motori elettrici. Nuovo rivale per il SUV Alfa Romeo pronto dal 2022. E le colonnine?
28 dicembre 2019

Il presidente Erdogan è uomo certo noto, nel panorama internazionale. Specialmente a livello diplomatico e politico, per le attività della Turchia. Da oggi se ne parla però anche sui media automotive, ben più diffusamente che dei nostri politici italiani (coinvolti solo per tasse o gaffes, sull'auto). Già, grazie alla Togg e al nuovo SUV elettrico con cui Erdogan ha posato in foto.

Pochi dettagli tecnici certi, al momento, ma si parla di una nuova compagine, o meglio consorzio di attività turche: tra le maggiori imprese di vari settori (anche tecnologici) pronte a mettere in strada un’auto interamente made in Turchia. Togg ci ricorda la Tofas ma è altra cosa, un acronimo in lingua turca equivalente a “Turkey’s Automobile Initiative Group”.

Erdogan approved, con oltre 3 miliardi di presunti investimenti sul piatto, la prima Togg sarà in strada più o meno insieme al nuovo SUV Alfa Romeo: nel 2022. Proprio come una delle varianti nella nuova gamma SUV del Biscione, qualora FCA opti per il pianale condiviso PSA, i modelli Togg avranno motore elettrico sotto al cofano.

Mamma li Turchi

Si vedrà anche in Italia oltre che in foto, il nuovo SUV turco Togg? Fonti locali parlando di 175mila vetture elettriche all’anno: vetture per lo Stato e per il mercato interno, ma anche esportazione in Europa. Dopo il SUV, una prima berlina, visibile anch'essa in foto gallery. Ma per la rete di ricarica? Diamo tempo al tempo e al management di questa nuova azienda automotive, peraltro fatto anche di persone con esperienza nel settore. Chi mastica di auto certo conosce bene Tofas i suoi modelli storici e i legami tra Turchia e Fiat: non è certo solo con Fiat che i turchi hanno avuto a che fare, acquisendo know-how.

Di certo nessun top-manager dei mega-collossi auto formatisi negli ultimi decenni, grida "Mamma li Turchi" di fronte al debutto di questa realtà; pur molto interessante a livello locale ma tutta da provare a far crescere, all'estero. Nel frattempo, visto che il design del SUV non è certo troppo personale ma oggettivamente curato e coerente ai gusti moderni, anche dei Paesi europei; e gli interni del concept sono ben realizzati… Sui social, vuoi vedere che qualcuno subito esagera: dicendo che i turchi, spesso citati nei detti popolari per tutt'altro che tecnologia e auto, sono “messi meglio dell’Italia per produzione e infrastrutture di ricarica degli EV”?

Come sempre tra il dire "fino a 500 Km di range promesso, trazione posteriore o integrale, ricarica in meno di un'ora" e il fare… Ci saranno in mezzo molte altre cose. Come le nostre italiane (e popolarissime?) prime Fiat 500 elettriche, da far fatica a ricaricare velocemente in quel di Milano, Roma e Torino.

 

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