Colonnine ricarica BEV, Tesla ridimensiona tutti: potenza oltre 300 kW e Magic Dock per collegare auto di altri marchi

Colonnine ricarica BEV, Tesla ridimensiona tutti: potenza oltre 300 kW e Magic Dock per collegare auto di altri marchi
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In America tra pochi mesi e poi anche in Europa, i Tesla Supercharger diventano nuovo riferimento per la ricarica di auto elettriche. Grazie allo step di incremento potenza, da 250kW a oltre 300kW e a un "adattatore magico" che permetterà ad automobilisti con BEV di altri marchi di usare le super colonnine di Elon Musk
26 gennaio 2022

Se in molti parlano di colonnine ricarica auto elettriche, da attivare in vari luoghi e di varia portata, in Tesla stanno per fare quel salto in avanti che potrebbe ridimensionare i discorsi alla concorrenza: i nuovi Supercharger arriveranno, pare, a ben 324 kW. Prima ovviamente negli USA (dove si aggiornano i modelli V3) e da 2023, secondo alcuni tweet ufficiosi, anche in altri mercati il limite di 250 kW potrebbe essere superato con i modelli V4.

Simili potenze si addicono a modelli Tesla potenti, come la Model S Plaid, ma fanno gola a tanti come riferimento di prestazione e velocità ricarica. Elon Musk si dimostra altruista e come già scritto su automoto.it un progetto di sperimentazione è già partito, in alcune zone del mondo, per far usare i Supercharger a qualunque vettura elettrica. Ovviamente verificando la compatibilità di connessione e pagando un prezzo di ricarica diverso (maggiore) rispetto ai “teslari”. In Europa sono Belgio, Germania e Paesi Bassi ad avere cominciato.

Per usare le colonnine superveloci Tesla, ovviamente, chi guida auto elettriche di altri marchi deve gestire la ricarica tramite App dedicata e munirsi, altra novità 2022, del nuovo adattatore se la vettura non vanta connessione di serie complementare a quelle native Tesla. Grazie al cosiddetto nuovo Magic Dock, di cui per ora non si conoscono tutti i dettagli ma che è atteso per il secondo semestre dell'anno.

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