Extreme E. Il doppio appuntamento Island X Prix in Sardegna

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Piero Batini
  • di Piero Batini
Extreme E arriva in Sardegna per le uniche due date del Tour Europeo. L’attesa di Al Attiyah, la novità Tamara Molinaro, la voce di Loeb. Il percorso all’interno dell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada disegnato da Tiziano Siviero
  • Piero Batini
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1 luglio 2022

Teulada, Sardegna, 1 Luglio. È vero che un po’ per necessità, un po’ per moda “economica”, il doppio appuntamento Mondiale non è più un fatto inedito, ma resta pur verissimo che è e resta un privilegio. Così l’Isola dei Motori, la Sardegna che amiamo anche per il suo WRC e le mille manifestazioni motoristiche, si accinge ad avere tale privilegio, addirittura in esclusiva… europea. Va bene, facciamo chiarezza: in Sardegna arriva l’Extreme E, e a Capo Teulada andranno in scena non uno, ma ben due appuntamenti della Serie dei Super SUV Elettrici. Island X Prix 1, in programma nei giorni 6 e 7 Luglio, e Island X Prix 2, nel successivo week end del 9 e 10. Dopo Neom, la città immaginifica e futurista (anche dal punto di vista sociale, pare) che ha ospitato l’inaugurazione del secondo anno del Campionato, ora è la Sardegna, e si tratterà dell’unica (ben che doppia) data europea, dopodiché la serie inventata dall’argentino Alejandro Agag migrerà in Sud America per gli appuntamenti conclusivi a Antofagasta, Cile, 10-11 Settembre, e Punta de Este, Uruguay, 28-29 Novembre.

Un giorno, magari, tutto questo sarà normale routine sportiva. L’eco dei rombanti motori termici sarà più nella memoria che nel più sensibile degli uditi, ma oggi bisogna ammettere che l’Extreme E è una convincente esplorazione di futuro, dunque di incredibile… attualità. Forte dell’esperienza della Formula E (e se vogliamo anche dei suoi limiti), Alejandro Agag ha impiantato il nuovo seme su un terreno preparato a dovere, in modo da rendere più coerente, diremmo esemplare, il modello che ha proposto non senza una buona dose di coraggio. Tutto, nell’Extreme E, funziona in un rapporto onesto con l’ambiente, anche laddove (la presenza del pubblico, per esempio) è un grosso limite proprio dal punto di vista dell’impronta, oppure dove ha richiesto grossi investimenti economici.

L’impianto e le infrastrutture sono ormai collaudati, la formula di gara affinata, e le migliorie apportate alle vetture, le Odyssey 21 in versione 2022, 1.800kg, 550hp full electric, hanno fatto il resto, ovvero determinato uno step decisivo sul piano della credibilità dell’intera Serie. Molto lo fanno i Team, e moltissimo i Piloti, gli equipaggi, questo è chiarissimo. Non solo perché si tratta di autentiche star del MotorSport, ma anche e perché ciascuno interpreta la sua parte con grande impegno, diremmo dedizione. Che, poi, è quel che serve per rendere convincente una formula intrisa di parametri spettacolari, quasi cinematografici. Chi ha visto Neom, e chi avrà l’occasione di vedere Teulada, testimonierà di un’atmosfera che sta tra una Guerre Stellari e il Blade Runner, con una citazione felice di un Ben Hur e delle sue leggendarie galoppate.

Neom, che poi ha lasciato un segno permanente sulla livrea del Team McLaren, e il Desert X Prix hanno registrato il successo della coppia Campione del Mondo, il Team Rosberg RX di Johan Kristoffersson e Mikaela Åhlin-Kottulinsky. Il grande protagonista dell’anno che deve ancora venire, tuttavia, è il Team ABT Cupra, “reo” di aver portato alla Serie Extreme E il Campione della Dakar Nasser Al-Attiyah da affiancare alle Regina della Dakar, Jutta Kleinschmidt. Con l’arrivo del Principe del Qatar il livello di competitività della Serie è immediatamente, automaticamente salito di un quanto, e il bouquet dei concorrenti, che riunisce le star non solo della Dakar, ma anche del Rallycross, della Pista, del Drift e del WRC, è ormai stellare. Basta scorrere l’elenco degli iscritti… è dunque Kleinschmidt-Al Attiyah, ABT Cupra, Kottulinsky-Krsitoffersson, RXR, Sanz-Sainz, Acciona Sainz, Gutierrez-Loeb, X44, Price-Le Duc, Ganassi Racing, Gilmour-Foust, McLaren, Taylor-Hansen, JBXE, Giampaoli Zonca-Woolridge, Veloce Racing, Munnings-Hansen, Andretti United e…

… e c’è un’altra novità, appena accennata in Arabia Saudita, che ci riguarda più da vicino e che sarà al centro dell’attenzione in Sardegna. Tamara Molinaro, già della partita a Neom in qualità di riserva, sale di grado e diventa “titolare”, insieme a Timo Scheider, del posto fisso sulla Odyssey 21 del neo costituito Team Hispano Suiza Xite. La forte Pilota di Rally italiana non avrà avuto il tempo per portare il suo livello di esperienza al grado degli ormai consacrati monstre dell’Extreme E, ma ha dalla sua una certa dose di talento che può mettere nella stufa per bruciare le tappe e allinearsi alle esigenze del doppio appuntamento dell’Island X Prix.

Tiziano Siviero, il mago dei percorsi in Sardegna, ha disegnato anche il circuito di Capo Teulada, così come aveva fatto lo scorso anno, e non bisogna dimenticare che per organizzare l’Evento son scesi in campo in una formidabile sinergia ACI Sport dell’era Sticchi Damiani, l’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, l’Automobil Club d’Italia nell’emanazione vincente dell’ACI Sassari di Giulio Pes, l’Esercito. Nessun dubbio che l’Island X Prix, perfettamente ambientato nell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada, sarà un successo.

© Immagini Red Bull Content Pool - Xtreme E - Cupra Media – PB

Calendario Extreme E Season 2. Gli Episodi: 

Episodio 1. Desert X Prix: Neom, Arabia Saudita, 19-20 Febbraio 2022
Episodio 2. Island X Prix 1: Sardegna, Italia, 06-07 Luglio 2022
Episodio 3. Island X Prix 2: Sardegna, Italia, 09-10 Luglio 2022
Episodio 4. Copper X Prix: Antofagasta, Cile, 10-11 Settembre 2022
Episodio 5. Energy X Prix: Punta del Este, Uruguay, 26-27 Novembre 2022

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