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Nel dopoguerra fu l’Ape Piaggio a motorizzare l’Italia dei piccoli commerci e dell’artigianato. Oggi, a quasi ottant’anni di distanza, è la Fiat a rispolverare quel concetto semplice e geniale con il nuovo Tris: tre ruote, un motore elettrico e una missione urbana. Presentato ufficialmente in questi giorni, il Tris rappresenta il primo veicolo a tre ruote nella storia di Fiat e segna il debutto del marchio torinese in un mercato tanto di nicchia quanto strategico, soprattutto per la logistica dell’ultimo miglio.
Progettato dal Centro Stile Fiat a Torino e costruito in Marocco, il Tris si presenta come un veicolo estremamente compatto: 3,17 metri di lunghezza, 3,05 metri di raggio di sterzata, ma 2,25 m² di superficie di carico, sufficiente per ospitare un euro pallet. La portata utile massima è di 540 kg, con un peso totale a terra di 1.025 kg, il che lo rende perfetto per le consegne in aree urbane congestionate o a traffico limitato.
Disponibile in tre varianti – cabinato, con pianale e cassonato – il Tris è pensato per adattarsi a una vasta gamma di esigenze: dalla micro-logistica cittadina ai servizi mobili, passando per la manutenzione urbana o il commercio ambulante. Un veicolo da lavoro moderno, compatto ma concreto, fedele al DNA pratico delle Fiat più iconiche.
Il cuore elettrico del Tris è lo stesso impiegato sulla Fiat Topolino: una batteria al litio da 6,9 kWh, che garantisce fino a 90 km di autonomia omologata (ciclo WMTC). Tempi di ricarica contenuti – dallo 0 all’80% in 3 ore e mezza, carica completa in 4 ore e 40 minuti da presa domestica – rendono il Tris ideale per un utilizzo quotidiano in ambito urbano. Il motore eroga 9 kW di potenza di picco e 45 Nm di coppia massima, con una velocità limitata a 45 km/h, perfetta per restare nella categoria dei quadricicli leggeri professionali.
Il primo lancio commerciale è previsto per Africa e Medio Oriente, mercati dove veicoli di questo tipo hanno una forte domanda strutturale. Ma non è detto che il Tris resti confinato fuori dai confini europei. Lo stesso Olivier François, CEO Fiat e Chief Marketing Officer di Stellantis, ha lasciato intendere che il debutto europeo è sul tavolo: "Crediamo che il suo potenziale vada ben oltre: l’Europa potrebbe essere la prossima tappa".