Tesla: non solo auto elettriche, in Europa potrebbe vendere energia elettrica a prezzi concorrenziali

Tesla: non solo auto elettriche, in Europa potrebbe vendere energia elettrica a prezzi concorrenziali
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Tesla guarda al Regno Unito: pronta a diventare fornitore di energia in Europa
19 agosto 2025

Tesla potrebbe presto ampliare il proprio campo d’azione nel Vecchio Continente, puntando non solo sulle auto elettriche ma anche sull’energia.

La società californiana ha infatti presentato, a fine luglio, la richiesta ufficiale alle autorità di regolamentazione britanniche per ottenere la licenza di distribuzione elettrica. Se l’iter dovesse andare a buon fine, sarebbe la prima volta che Tesla fornirà energia a clienti privati al di fuori del Texas, il mercato statunitense dove è già attiva con un modello integrato che combina produzione, accumulo e vendita diretta.

Il Regno Unito, storicamente uno dei mercati più ricettivi a innovazioni e nuove offerte energetiche, rappresenterebbe dunque il banco di prova per un’espansione su scala europea. In realtà, Tesla non parte da zero: dal 2020 dispone di una licenza per produrre elettricità nel Paese attraverso impianti fotovoltaici, ma finora i contratti erano limitati a progetti business. Ora l’intenzione è quella di portare nelle case dei consumatori un’offerta di energia a tariffe competitive e basata su fonti rinnovabili, replicando il modello texano.

Il possibile debutto nel settore della distribuzione rafforzerebbe la posizione di Tesla come player energetico a tutto tondo, accanto ai prodotti già in commercio – dai sistemi di accumulo domestico agli impianti solari – e darebbe concretezza a una strategia di diversificazione sempre più necessaria.

Il tempismo, del resto, non è casuale: le vendite globali di Tesla hanno registrato un rallentamento nel secondo trimestre del 2025, mentre la concorrenza nel mondo elettrico si intensifica con nuovi modelli e listini sempre più affollati. A ciò si aggiunge un clima mediatico che non sempre gioca a favore di Elon Musk, complice anche il peso delle sue posizioni politiche.

Guardare al business dell’energia significa per Tesla affrancarsi parzialmente dalle oscillazioni del mercato automobilistico, notoriamente volatile, e aprirsi a un flusso di ricavi potenzialmente più stabile e resiliente. Un passo che, se concretizzato, potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase per l’azienda, con l’Europa come teatro principale della prossima sfida.

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