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Nick Cassidy ha salutato la Jaguar TCS Racing nel miglior modo possibile: con una vittoria dominante nell’ultimo round stagionale della Formula E 2024/2025, disputato all’Excel di Londra. Il neozelandese, autore di una doppietta nel weekend, ha così conquistato il secondo posto nella classifica piloti e firmato la sua terza vittoria consecutiva. A completare la festa, Porsche ha messo le mani sia sul titolo Team che su quello Costruttori, chiudendo un campionato combattutissimo nel migliore dei modi.
Per Cassidy, quella di Londra è stata una gara perfetta. Partito dalla pole, ha condotto la corsa dal primo all’ultimo giro, chiudendo con oltre 13 secondi di vantaggio su Nyck de Vries: si tratta del secondo margine di vittoria più ampio nella storia della categoria. E se il suo inizio di stagione era stato complicato – solo un punto raccolto nelle prime sei gare – il finale è stato da assoluto protagonista: cinque successi nelle ultime sei gare per Jaguar, nel weekend d’addio sia del pilota che del Team Principal James Barclay, pronto per la nuova avventura nel WEC con McLaren che debutterà in classe Hypercar. Il team NEOM McLaren ha salutato la Formula E con la Casa di Woking che concentrerà tutte gli sforzi per rincorrere la tripla corona.
"Adoro correre qui! – ha commentato Cassidy – Non sempre è stato un posto fortunato per me, ma questo weekend è stato incredibile. È la mia ultima gara con Jaguar, oggi avevo una macchina perfetta e dedico questa vittoria al team. Con Mitch [Evans] abbiamo gestito bene all’inizio, mi dispiace per lui, un uno-due sarebbe stato il finale perfetto".
Alle sue spalle, secondo posto per Nyck de Vries con Mahindra Racing, che grazie a questo risultato chiude la stagione al quarto posto in classifica Team: il miglior piazzamento dal 2017/2018. "Una gara molto dura – ha raccontato de Vries – Nick cercava di mantenere lo stesso consumo di energia degli inseguitori, quindi c’è stato un po’ di effetto fisarmonica. Ma sono contento di aver portato a casa un altro podio: l’anno scorso partivamo ultimi, ora siamo quarti. È un risultato che dice tutto".
Spettacolare anche la rimonta di Sébastien Buemi, terzo con Envision Racing dopo essere partito dalla diciannovesima posizione. "È stato fondamentale evitare i contatti – ha spiegato lo svizzero – Ho risparmiato molta energia nella prima parte di gara e questo mi ha permesso di usare bene l’ATTACK MODE. È un bel modo per concludere un weekend partito male".
Quarto posto per Jake Dennis (Andretti), davanti a Mitch Evans, penalizzato di cinque secondi per aver superato il limite di velocità durante la Full Course Yellow. Giornata da dimenticare, invece, per Nissan: per contendere il titolo a Porsche serviva un doppio piazzamento in top 4, ma l’incidente tra il neocampione Oliver Rowland e Nico Mueller al giro 16 ha messo fuori gioco entrambe le vetture coinvolte.
Rowland si è comunque potuto godere l’abbraccio del pubblico di casa, festeggiando il titolo piloti già conquistato a Berlino. Alle sue spalle, Porsche ha potuto celebrare per la prima volta nella sua storia i titoli Team e Costruttori, mentre Jaguar ha avuto la meglio su Nissan nella lotta per il secondo posto in entrambe le classifiche.
La Formula E chiude così un’altra stagione ricca di colpi di scena, con un finale carico di emozioni e segnali importanti per il futuro in attesa della GEN4.