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La Season 11 della Formula E si chiude là dove lo spettacolo incontra l’imprevedibilità: l’ExCeL Arena di Londra ospiterà infatti gli ultimi due round della categoria elettrica il 26 e 27 luglio. Sul circuito indoor-outdoor più particolare del calendario, la lotta per il titolo costruttori e squadre è ancora apertissima. Rowland ha già chiuso i conti tra i piloti, ma Porsche e Nissan si giocano tutto in due giorni ad alta tensione.
Dopo aver conquistato il titolo piloti a Berlino grazie a uno straordinario Oliver Rowland, Nissan punta al colpo grosso anche tra i team e i costruttori. Ma davanti a tutti c’è ancora Porsche, che arriva a Londra con 228 punti contro i 205 della scuderia giapponese. Il team tedesco ha capitalizzato al meglio il contributo di Pascal Wehrlein e António Félix da Costa, protagonisti di una stagione costante, con nove podi e una vittoria per il tedesco a Miami.
Nissan, invece, ha costruito quasi tutto attorno a Rowland, autore di ben 184 dei 205 punti totali della squadra. A Londra tornerà anche Norman Nato, dopo due gare di assenza, con l’obiettivo di dare finalmente una spinta decisiva nella corsa al titolo. Il francese ha dimostrato di potersela giocare in qualifica, come dimostrato dalla pole a Miami. Anche nel nuovo Campionato Costruttori FIA, introdotto in questa stagione, la battaglia è serrata. Porsche guida la classifica anche grazie ai team clienti Andretti e CUPRA KIRO, mentre Nissan può contare sulle buone prestazioni della NEOM McLaren.
Un circuito che non assomiglia a nessun altro. Il tracciato di Londra, lungo 2,08 km con 20 curve, parte all’interno dell’ExCeL Centre, su una superficie liscia e ad alto grip, per poi uscire all’esterno dove cambiano condizioni, temperatura e aderenza. C’è persino un tratto di metallo che, se piove, diventa una vera e propria trappola, come si è visto nell’edizione dello scorso anno.
La parte outdoor, con chicane veloci e curve tecniche, favorisce i sorpassi e non perdona gli errori. Un mix di fattori che rende la pista perfetta per un finale di stagione incerto fino all’ultimo giro. Decisiva anche la posizione dell’attack mode, posto all’esterno della curva 16: strategia e coraggio saranno fondamentali per chi vuole vincere.
Tra le storie più emozionanti del weekend c’è senza dubbio l’addio della NEOM McLaren alla Formula E. La squadra britannica, che aveva raccolto l’eredità di Mercedes all’inizio dell’era Gen3, disputerà a Londra le sue ultime due gare nella serie elettrica. Lo farà con una livrea speciale blu – una “away kit” in collaborazione con Oxagon – e con la voglia di chiudere in bellezza. Il rookie Taylor Barnard è stato la sorpresa del team, con cinque podi e due pole, mentre Sam Bird ha regalato a McLaren la sua prima vittoria nel 2024. I destini futuri dei due piloti non sono ancora ufficiali, ma a Londra avranno entrambi un’occasione per lasciare il segno e salutare il pubblico di casa con un risultato da ricordare.
Sarà anche l’ultima apparizione in Formula E per James Barclay, attuale team principal Jaguar, che lascerà la categoria per seguire da vicino il progetto McLaren Hypercar nel FIA WEC. La casa di Woking debutterà infatti nel Mondiale Endurance nel 2027, e Barclay sarà una figura chiave nella nuova struttura. Londra segna anche la fine dell’avventura Jaguar per Nick Cassidy, pronto a nuove sfide dopo una stagione brillante. Un weekend, insomma, che si annuncia non solo decisivo, ma anche carico di significati per molti protagonisti della categoria elettrica.
Venerdì 25 luglio
Sabato 26 luglio
Domenica 27 luglio