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La Season 11 deve ancora concludersi, ma la Formula E – proprio come la Formula 1 – ha già pubblicato la prima versione del calendario per la stagione 2026, che vedrà in pista per l’ultima volta le vetture GEN3 Evo, in attesa del debutto della GEN4. Grande assente, per il secondo anno consecutivo, l’Italia, anche se si sta già lavorando in vista del futuro.
La Season 12 della serie interamente elettrica prenderà il via il 6 dicembre 2025 sulle vivaci strade di San Paolo, prima del ritorno del campionato a Città del Messico a gennaio. Il 31 gennaio la Formula E farà il suo debutto sull’Autodromo Internazionale di Miami, portando le gare elettriche ad alta velocità nel cuore di uno dei centri sportivi più appassionati d’America, sulla costa orientale degli Stati Uniti. L’assegnazione di una gara su questo tracciato segue il successo dell’evento EVO Sessions tenutosi a marzo 2025.
A febbraio è prevista una doppia gara notturna sotto le luci di Jeddah, in Arabia Saudita, mentre a marzo Madrid debutterà in calendario sullo storico Circuito de Madrid-Jarama. Sarà la prima volta che la Formula E correrà nella capitale spagnola, nonché il primo evento di un campionato mondiale di motorsport a svolgersi nella città dal 1989. Tra le sedi confermate figurano anche Berlino, Tokyo e Shanghai, ciascuna con un doppio appuntamento nel weekend. Monaco continuerà a rivestire il suo ruolo iconico negli sport motoristici, ospitando un double-header sul celebre circuito cittadino del Principato, dopo il successo riscontrato quest’anno a inizio maggio. La stagione si concluderà nuovamente a Londra, con due gare decisive all’Excel il 15 e 16 agosto 2026, che segneranno la fine dell’era GEN3 Evo.
Altre due località, che completeranno il calendario, sono ancora in attesa di conferma ufficiale: sono infatti in corso le trattative finali con le autorità locali, in vista delle prossime riunioni del World Motorsport Council previste entro la fine dell’anno, durante le quali il calendario definitivo verrà approvato e ratificato. “Siamo incredibilmente orgogliosi dell’impronta globale che abbiamo costruito per la nostra dodicesima stagione, che copre il periodo 2025-26. Con almeno due nuovi circuiti spettacolari che si uniscono alla nostra già impressionante lista – tra cui quello che sarà la mia gara di casa a Madrid, da sempre un mio obiettivo – stiamo ampliando la varietà di ciò che i fan possono aspettarsi, restando fedeli al nostro DNA: un mix di tracciati cittadini e circuiti permanenti. È ciò che rende le nostre gare così emozionanti e coinvolgenti. Abbiamo curato con attenzione ogni tappa per ridurre al minimo il nostro impatto, migliorare la sostenibilità e offrire ai fan di tutto il mondo più opportunità di seguire la serie, indipendentemente dal fuso orario, grazie al nostro eccellente network di partner televisivi”, ha commentato Alberto Longo, co-fondatore e responsabile del campionato.
Grande assente anche nel 2026 l’Italia, da cui la Formula E si è congedata nonostante Misano nel 2024 abbia sostituito il tradizionale appuntamento di Roma. Anche se al momento le possibilità di rivedere la serie elettrica nel nostro Paese appaiono remote – considerati i due E-Prix ancora da definire – resta comunque una speranza per il futuro.
“Quando tornerà la Formula E in Italia? Siamo nel mezzo di molte conversazioni”, ha dichiarato Jeff Dodds a La Gazzetta dello Sport. “Abbiamo corso per molti anni a Roma, una grande gara. Ma, a essere onesti, la vettura è troppo piccola per quel circuito. Nella Stagione 9 c’è stato un incidente importante. Ora, con l’arrivo della GEN4, un’auto con molta più potenza, dobbiamo scegliere il tracciato giusto. Stiamo valutando piste dove possiamo costruire o adattare un circuito, in grado di offrire un intrattenimento straordinario per i tifosi. Ci piace molto l’idea di tornare a correre in Italia. Penso che sia troppo presto per farlo nel 2026, ma credo che il 2027 sia un obiettivo realistico. Ci sono opzioni incredibili: Roma, Milano, Torino”, ha concluso il CEO della serie.