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Con una gara da manuale e il giusto mix di aggressività e gestione, Oliver Rowland ha conquistato il Campionato del Mondo Piloti ABB FIA Formula E 2024/25 grazie al quarto posto nel Round 14 dell’Hankook Berlin E-Prix. Il pilota della Nissan ha approfittato della giornata storta del rivale Pascal Wehrlein (TAG Heuer Porsche), finito fuori dalla zona punti, per chiudere i giochi con una gara d’anticipo.
Il weekend berlinese ha visto una Porsche partire all'attacco, con Wehrlein in pole position e supportato in gara da António Félix da Costa e dai clienti di CUPRA, Ticktum e Beckmann. L’andamento della corsa sembrava favorevole al tedesco, ma tutto è cambiato con l’uso dell'Attack Mode. Rowland, partito con l’obiettivo di limitare i danni visto anche il ritiro di ieri, ha cambiato marcia nel cuore della gara. Al giro 30 ha sfruttato l’Attack Mode per superare Frijns ed Evans, salendo in testa. Poco dopo, un secondo boost lo ha proiettato dalla nona posizione al comando nel giro di un solo passaggio.
Mentre Wehrlein perdeva progressivamente terreno fino al sedicesimo posto alla bandiera a scacchi, Rowland si è stabilizzato in quarta posizione e ha evitato rischi negli ultimi giri, lasciando spazio ai sorpassi di Nick Cassidy (Jaguar), Jean-Éric Vergne (DS Penske) e Jake Dennis (Andretti), che hanno completato il podio. Il britannico della Nissan ha tagliato il traguardo in quarta posizione, quanto bastava per assicurarsi matematicamente il titolo mondiale.
“Onestamente, prima della gara pensavo solo a non farmi troppo male in vista di Londra! Non ci posso credere, è incredibile,” ha detto Rowland. “Cercavo di stare tranquillo, ma tutti erano super aggressivi. Per fortuna sono rimasto fuori dai guai”. È la prima volta che un pilota conquista il titolo con una gara d’anticipo da quando António Félix da Costa ci riuscì proprio a Berlino nel 2020. Per Rowland si tratta del primo titolo mondiale in carriera in Formula E, arrivato al termine di una stagione costante e solida, dove ha saputo gestire sia i momenti favorevoli che le fasi più delicate.
La vittoria della gara è andata a un superbo Nick Cassidy, autore di una rimonta furiosa dalla ventesima posizione in griglia. “Non voglio rubare il momento a Oli: essere campioni con un weekend d’anticipo è incredibile,” ha dichiarato il neozelandese. “Ma anche noi abbiamo fatto una gara perfetta. Jaguar è cresciuta tantissimo e il futuro è luminoso.”
Il podio è stato completato da Jean-Eric Vergne, soddisfatto dopo una qualifica difficile il giorno prima, e da Dennis, che ha ritrovato il sorriso dopo settimane complicate: “Avevamo un’ottima macchina. Questa gara ci dà la carica per Londra. Oliver ha vinto, sono felicissimo per lui".
Se il titolo piloti è deciso, nel campionato team è ancora tutto in gioco: la Porsche è in testa con 342 punti, ma la Nissan, grazie anche a questa gara, è ora a sole 7 lunghezze (335). Con due gare ancora da disputare a Londra il 26 e 27 luglio, il titolo costruttori si deciderà all’ultima curva dell'ultimo round.