Formula E, la pausa forzata continua per tutto il mese di giugno

La pausa forzata della Formula E continuerà almeno fino al termine di giugno: la categoria 100% elettrica ha annunciato il rinvio dell'ePrix di Berlino, in programma il 21 giugno prossimo. La Formula E era stata una delle prime serie a prendere una decisione ferma davanti alla pandemia di COVID-19, istituendo un sistema di bandiere per i mesi considerati a rischio. Giugno, in precedenza giudicato un mese da bandiera gialla, è diventato da bandiera rossa, e l'ePrix di Berlino è stato così posticipato.

Al momento, luglio è considerato da bandiera gialla, quindi gli ePrix di Londra e New York sono confermati, anche se con riserva. Si correrà, si legge nella nota diffusa alla stampa dalla Formula E, solo se «la situazione Coronavirus dovesse stabilizzarsi». In quel caso, ci sarebbe anche l'opportunità di «riprogrammare corse». I mesi con bandiera rossa, lo ricordiamo, sono quelli in cui non è possibile correre; con bandiera gialla, si parla di un orizzonte temporale in cui ricominciare a gareggiare e con bandiera verde un periodo in cui si possa correre regolarmente. 

«Con l'imposizione continuata di misure per il contenimento della pandemia di Coronavirus da parte dei governi di tutto il mondo, la Formula E, di concerto con la FIA, ha deciso di estendere la sospensione della stagione almeno fino al termine di giugno», si legge nella nota della categoria 100% elettrica. «Intendiamo tornare a correre il prima possibile, ma la nostra priorità nel prendere decisioni deve essere la salute del nostro staff e dell'intera comunità di team, costruttori, partner, piloti e fan, oltre agli abitanti delle città in cui corriamo». 

«Stiamo esplorando tutte le opzioni percorribili per finire la stagione con il massimo numero possibile di gare. Stiamo valutando la possiiblità di correre a porte chiuse, di utilizzare circuiti permanenti, di introdurre appuntamenti doppi e di estendere la stagione oltre il termine originale». Tra i nodi da risolvere troviamo l'ePrix di Londra, che dovrebbe svolgersi all'ExCeL Centre, al momento però impiegato per l'emergenza Coronavirus: potrebbe essere necessario trovare un'altra location per l'appuntamento britannico della stagione.