Italvolt, firmato il Protocollo: la Gigafactory piemontese in rampa di lancio

Italvolt, firmato il Protocollo: la Gigafactory piemontese in rampa di lancio
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Tempi rapidi: progetto definitivo entro giugno, prima pietra ad inizio 2023 ed avvio di produzione nel 2024
  • Alfonso Rago
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22 aprile 2022

Si stringono i tempi per la realizzazione della gigafactory di Italvolt in Piemonte: è stato appena firmato il Protocollo di Intesa per il progetto presentato dalla società dell’imprenditore svedese Lars Carlstrom, sottoscritto da Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e i comuni di Scarmagno, Romano Canavese e Ivrea, premessa indispensabile per avviare la fase realizzativa della Gigafactory previste nel nell’ex sito Olivetti di Scarmagno e Romano Canavese.

Il progetto Italvolt, che prevede di avviare la produzione di batterie a ioni di litio nella seconda metà del 2024, potrebbe impiegare fino a tremila dipendenti, su una superficie complessiva di un milione di mq, per una capacità produttiva a regime di 45 GWh.

La Gigafactory porterà il Piemonte tra i protagonisti della green industrialisation e della mobilità sostenibile, facendo del nostro Paese uno dei maggiori produttori di batterie per veicoli elettrici in Europa.

«Dopo la presentazione del progetto preliminare - ha commentato Lars Carlstrom, Fondatore e CEO di Italvolt - e il successivo nulla osta ottenuto a inizio 2022, la firma del Protocollo d’Intesa conferma l’avanzamento di un progetto che procede spedito grazie alla costante collaborazione con tutte le autorità locali. Il rispetto delle tempistiche del cronoprogramma ci porterà tra i primi player in Europa ad avviare la produzione, assicurandoci un ruolo chiave nella filiera automobilistica elettrica».  

In particolare, il Protocollo di Intesa punta ad abbattere i tempi burocratici per ottenere tutte le autorizzazioni, tramite l’istituzione di un Tavolo Tecnico di coordinamento presieduto da un delegato della Regione con compito di coordinare e supportare i diversi uffici istituzionali coinvolti, nell’ottica di un’efficiente azione amministrativa.

Inoltre, considerati il rilevante interesse pubblico e i tempi per l’avvio della produzione previsti da Italvolt entro il 2024, gli Enti sottoscrittori si sono impegnati a completare il procedimento in sette mesi dalla presentazione dell’istanza, prevista entro giugno 2022.

La Regione Piemonte, per conto di tutti i firmatari, intensificherà i colloqui già avviati con il Ministero dello Sviluppo Economico ed altri Ministeri competenti, per affiancare Italvolt nell’individuazione delle misure di sostegno e finanziamento del progetto, incluse quelle previste dal PNRR.
 

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