La Formula E entra in una nuova era. Ce la racconta Stoffel Vandoorne con la sua DS E-Tense FE23 [Video]

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Stoffel Vandoorne ci racconta i segreti della sua DS E-Tense FE23, la sua monoposto per la stagione 2023 di Formula E, la prima di un nuovo regolamento tecnico
6 dicembre 2022

I tempi del cambio macchina sono ormai lontani. La Formula E si accinge ad entrare in una nuova era, con le monoposto di terza generazione pronte a debuttare a Città del Messico il 14 gennaio prossimo. Sullo schieramento ci sarà anche la DS E-Tense FE23, la prima del nuovo corso della casa francese in collaborazione con Penske Autosport. L’abbiamo vista da molto vicino a Versailles, questa aspirante regina della categoria 100% elettrica vestita di nero e oro. 

Come le sue avversarie, anche la FE23 segue i nuovi dettami stilistici della Formula E. Addio ruote coperte, spazio a forme da monoposto senza contaminazioni da prototipo, ma con un’ispirazione al mondo dei jet. Una cifra di design distintiva, che tuttavia non ha convinto parte del pubblico. Ma l’aspetto più interessante, dopotutto, è quello tecnico. Realizzata in parte con materiale riciclato – e ulteriormente riciclabile - la FE23 è equipaggiata con un’unità al retrotreno da 476 CV, 350 kW, progettata da DS, e una MGU all’anteriore, standard per tutti i team, da 250 kW. Nell’era delle Gen3, il 40% dell’energia delle monoposto è rigenerativa.

Senza freni idraulici al posteriore, lo stile di frenata cambia parecchio. Ce lo ha spiegato Stoffel Vandoorne, campione del mondo in carica di Formula E approdato in DS per una nuova avventura dopo il ritiro della Mercedes dalla categoria. “Possiamo utilizzare il motore all’anteriore solo in frenata – osserva – e cambiano moltissimo le sensazioni del pilota sul pedale, visto che la maggior parte della decelerazione avviene in elettrico”. “Anche lo sviluppo dei software diventa una priorità dal punto di vista tecnico - aggiunge -. Dovremo lavorare molto con gli ingegneri per aver maggior fiducia nel mezzo, fondamentale per dare il massimo sui circuiti cittadini”. 

Altra novità rilevante sono gli pneumatici. A vincere il tender per la fornitura è stata Hankook, che sostituisce Michelin. Le gomme di Formula E sono all-weather, con un solo compound da utilizzare in tutte le condizioni atmosferiche. L’interpretazione di questi pneumatici sarà una delle chiavi per questa stagione, come sottolinea Vandoorne. “Restituiscono sensazioni molto diverse rispetto alle vecchie gomme – spiega Stoffel – e credo che uno dei discrimini maggiori per essere competitivi sarà capire bene come funzionano, definire la finestra operativa, le pressioni. Non è semplice, visto che in FE ci si gioca tutto in una giornata, dalle prove libere alla gara. Lo stile di guida imposto da queste gomme è molto diverso. Sono sicuro che all’inizio ci sarà un team che le avrà comprese meglio rispetto agli altri, e sarà un gran vantaggio”. 

L’aspetto in potenza più rivoluzionario riguarda l’introduzione dei pit stop. Avrebbero già dovuto far parte del regolamento sportivo nel 2023, ma saranno solo testati in alcune gare prima di essere introdotti in pianta stabile nel 2024. Le monoposto di Formula E ricaricheranno 4 kWh in 30 secondi, grazie a un sistema da 600 kW. Performance, queste, ben più significative rispetto alle auto di produzione di serie odierne. Questa energia sarà utilizzata come spinta extra per i sorpassi, prendendo il nome di Attack Charge.

La FE23, con i suoi 60 kg in meno rispetto alla generazione uscente e un passo di meno di 3 metri contro i 3,10 m della Gen2, promette di muoversi come un gatto tra le sinuose piste del mondiale di Formula E, nelle mani di due dei più grandi talenti che la categoria possa annoverare. Presentata a Versailles, vicino alla reggia che fu della famiglia reale francese, la DS E-Tense FE23 si propone come futura sovrana della nona stagione della Formula E. Solo il tempo ci dirà se la monoposto di Vandoorne e del duplice campione di FE Jean-Eric Vergne sarà una legittima pretendente al trono della categoria elettrica. Una prima indicazione, però, arriverà dai test pre-stagionali a Valencia, in programma dal 13 al 16 dicembre.

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