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Era il 2011 quando la Nissan Leaf conquistò il titolo di Car of the Year, prima elettrica nella storia a riuscirci. Da allora sono passati 13 anni e oltre 700.000 unità vendute, in un mercato che oggi pullula di concorrenti a batteria. Eppure, la Leaf resta un simbolo: la prima “elettrica per tutti”, l’auto che ha aperto la strada a un futuro a zero emissioni prima ancora che Tesla diventasse il colosso che conosciamo e che ogni costruttore rincorresse la transizione elettrica.
Dopo una prima immagine teaser diffusa qualche settimana fa, Nissan ha pubblicato un breve video che anticipa le caratteristiche tecniche e stilistiche della nuova compatta, concentrandosi sull’aspetto chiave di questo modello: l’efficienza aerodinamica.
Il primo video – il primo di tre che saranno rilasciati nei prossimi giorni – è dedicato proprio al lavoro svolto dai tecnici Nissan sull’aerodinamica. L’esperienza accumulata con le precedenti generazioni, spiegano i progettisti, ha permesso di ridurre il coefficiente di resistenza aerodinamica (Cx) fino a 0,25 per la versione europea e 0,26 per quelle destinate a Stati Uniti e Giappone. Valori ottenuti grazie a dettagli curati come cerchi e specchietti specifici, maniglie a filo con la carrozzeria, sottoscocca carenato e griglia attiva.
Un ruolo fondamentale lo gioca anche la nuova silhouette da fastback, con coda spiovente e lunotto inclinato: una scelta che non solo segue le tendenze del design contemporaneo, ma consente anche di migliorare il flusso dell’aria nella parte posteriore.
Uno degli elementi più curiosi citati nel video è il tetto panoramico in vetro, che ha permesso agli ingegneri di abbassare l’altezza complessiva del veicolo di 12 millimetri nei punti critici, senza compromettere lo spazio per la testa dei passeggeri. Il segreto? L’assenza di una classica tendina parasole, sostituita da una tecnologia capace di oscurare il vetro su richiesta. Una soluzione già vista sulla Renault Scénic E-Tech Electric, con la quale la nuova Leaf condivide la piattaforma CMF-EV.
Esteticamente, la Leaf 2025 si presenta con un frontale dominato da fari affilati uniti da una sottile striscia luminosa orizzontale, che sottolinea la larghezza dell’auto e ne rafforza la presenza su strada. Del posteriore, per ora, non ci sono immagini ufficiali, ma le anticipazioni parlano di un andamento elegante da fastback.
Infine, per quanto riguarda gli interni, restano ancora avvolti dal mistero, ma la parentela con modelli come la nuova Micra (basata sulla Renault 5) e la Scénic fa immaginare un ambiente moderno, con display digitali e materiali sostenibili, in linea con la nuova filosofia del gruppo Renault-Nissan-Mitsubishi.