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Nessuna versione a benzina della nuova Renault 5 vedrà mai la luce: lo ha confermato Auto Express in un’intervista esclusiva con i vertici del marchio francese, ponendo fine a ogni ipotesi di una variante termica o ibrida per la citycar che ha segnato il ritorno di un’icona.
La stessa sorte riguarda anche le altre due vetture “retrò” di Renault, la Renault 4 e la futura Twingo, anch’esse progettate sin dall’inizio come elettriche pure. Tutti e tre i modelli condividono infatti la nuova piattaforma AmpR Small, sviluppata esclusivamente per veicoli elettrici e incompatibile con motori a combustione.
Negli ultimi mesi si era diffusa l’idea che Renault potesse sperimentare una soluzione intermedia, magari adottando il nuovo sistema “Horse C15”, un range extender sviluppato dalla Horse Powertrain – joint venture tra Renault e il colosso cinese Geely. Il modulo, grande quanto una valigetta, integra un motore 1.5 aspirato a quattro cilindri, un motore elettrico, un inverter e la trasmissione in un unico blocco.
L’obiettivo è permettere ai costruttori di “ibridizzare” piattaforme nate per le elettriche, offrendo più flessibilità senza dover sviluppare nuove architetture. Tuttavia, Renault ha escluso categoricamente questa possibilità per la R5 e le sue “sorelle”. Vittorio d’Arienzo, responsabile del programma EV del marchio, ha dichiarato con fermezza: “Non ci sarà mai alcuna versione a benzina o range extender. Quando scegli di dare ai designer la libertà totale di creare una piattaforma dedicata all’elettrico, ottieni vetture con sbalzi molto corti e ruote grandi per ottimizzare abitabilità e dinamica. Inserire un motore termico distruggerebbe il progetto. Non funziona.”
Per chi cerca ancora una piccola Renault a benzina, la sola opzione resta la Clio, oggi disponibile con motori mild hybrid, benzina, GPL o Full Hybrid. Il modello continuerà a essere prodotto anche nei prossimi anni, con la sesta generazione attesa nel 2027.
