Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Dal 1992 la Twingo è molto più di una city car: è un simbolo di libertà urbana, un’icona di design intelligente e accessibile che ha accompagnato generazioni di automobilisti europei con il suo spirito vivace e la sua sorprendente abitabilità. In oltre trent’anni di carriera, la piccola Renault ha conquistato più di 4,1 milioni di clienti in 25 Paesi, diventando una vera success story del marchio francese.
Oggi quella storia si apre a un nuovo capitolo con la Twingo E-Tech Electric, che raccoglie l’eredità del modello originale e la proietta nel futuro della mobilità. Pur restando fedele ai principi fondanti di praticità, allegria e ingegnosità, la nuova Twingo interpreta il mondo contemporaneo con uno sguardo più maturo, tecnologico e responsabile.
Frutto di un’organizzazione inedita e internazionale, Twingo E-Tech Electric nasce per rispondere a tre grandi sfide: La prima è rendere la mobilità elettrica più accessibile, con un prezzo d’ingresso inferiore ai 20.000 euro (esclusi gli incentivi statali): un posizionamento che la pone in diretta concorrenza con le city car termiche.
La seconda riguarda la velocità di sviluppo: grazie a un nuovo metodo di lavoro sperimentale, Renault è riuscita a progettare e industrializzare la vettura in appena cento settimane, dimezzando i tempi rispetto ai modelli precedenti. Infine, la terza sfida è mantenere una produzione competitiva in Europa, affidando l’assemblaggio allo storico stabilimento di Novo Mesto, in Slovenia, dove la Twingo è costruita con una supply chain locale e ottimizzata.
A sostenere questo ambizioso progetto c’è anche una precisa visione tecnologica e ambientale. La city car adotta infatti una batteria LFP (Litio-Ferro-Fosfato), una prima assoluta per il Gruppo Renault, che utilizza materiali più abbondanti e sostenibili come ferro e fosfato, riducendo la dipendenza da metalli critici come cobalto e nichel. Abbinata a un’architettura cell-to-pack, questa scelta consente di ridurre i costi della batteria di circa il 20%, migliorando al contempo compattezza ed efficienza. Il risultato è un veicolo capace di un TCO (Total Cost of Ownership) tra i migliori del segmento, con consumi ridotti e un’impronta di carbonio inferiore del 60% rispetto alle city car termiche di pari dimensioni.
Ma la nuova Twingo non è solo un esercizio di ingegneria efficiente: è anche un simbolo della trasformazione organizzativa di Renault, che con questo progetto sperimenta un modo del tutto nuovo di concepire, sviluppare e produrre un’automobile. Il programma Leap 100 — dove “100” sta per cento settimane — ridefinisce i processi industriali tradizionali puntando su collaborazione, digitalizzazione e rapidità decisionale. Ampere, la filiale del Gruppo dedicata ai veicoli elettrici intelligenti, ha guidato il progetto in sinergia con il centro R&D ACDC di Shanghai e con il sito produttivo sloveno, combinando know-how europeo e agilità asiatica.
In questa nuova fase, anche la semplificazione diventa una scelta strategica: la gamma Twingo E-Tech Electric rinuncia all’eccesso di varianti per privilegiare l’efficienza produttiva e la chiarezza per il cliente. Meno tinte, meno configurazioni tecniche, ma più razionalità e coerenza: un ritorno all’essenziale che riflette la filosofia originaria della Twingo.
Allegra, frizzante e un po’ monella: così è sempre stata la Twingo, e così continua a essere nella sua nuova veste elettrica. La Renault Twingo E-Tech Electric conserva il carattere spensierato che da oltre trent’anni la rende unica tra le city car, ma lo reinterpreta in chiave moderna, più pura e tecnologica. Le sue forme arrotondate e giocose, quel “faccino” sorridente e lo sguardo birichino, sono gli stessi tratti che avevano conquistato il pubblico negli anni Novanta, ora tradotti in un linguaggio di design contemporaneo, pulito e ottimizzato anche sotto il profilo aerodinamico.
Dal primo colpo d’occhio si percepisce il legame diretto con la Twingo originale: la silhouette monovolume, le superfici morbide e il profilo compatto rimandano chiaramente a quella filosofia “amichevole” che aveva rivoluzionato il concetto stesso di city car. Oggi, però, tutto è più tecnico e raffinato: i fari Full LED, dal disegno arcuato, regalano un’espressione luminosa e positiva, mentre il cofano spiovente e le proporzioni più equilibrate migliorano l’efficienza e la stabilità.
Compatta come sempre, con una lunghezza di 3,79 metri, ma dotata di un passo di 2,49 metri, Twingo E-Tech Electric sfrutta al massimo lo spazio e la stabilità. Le ruote, spinte verso gli angoli della carrozzeria, assumono un ruolo estetico e dinamico di primo piano: hanno diametro di 640 mm e possono montare pneumatici fino a 18 pollici.
Il frontale è un omaggio diretto alla prima Twingo: la calandra disegna un sorriso sottile, incorniciato da linee morbide e accattivanti. All’interno di questa fascia, il nome “Twingo” compare per esteso, come firma di un’icona che non ha mai perso la sua identità. Le prese d’aria scolpite nel paraurti anteriore, insieme alla griglia inferiore a motivi allungati, aggiungono un tocco di sofisticazione e contribuiscono al bilanciamento aerodinamico. Gli stessi motivi si ritrovano nei paraurti posteriori, nei cerchi e persino in alcuni dettagli dell’abitacolo, creando un linguaggio coerente tra esterno e interno.
Vista di lato, la Twingo E-Tech Electric combina funzionalità urbana e pulizia stilistica: le due porte posteriori non interrompono la fluidità delle linee, mentre i finestrini privi di cornice conferiscono un tocco premium inedito per il segmento. Anche dietro, la vettura resta immediatamente riconoscibile. Le superfici sono morbide e giocose, ma arricchite da un monogramma digitale che reinventa l’iconico “alfabeto Twingo”, già simbolo del modello storico. I fari posteriori a mezzaluna, Full LED come quelli anteriori, sono racchiusi in una fascia nera che integra tutte le funzioni luminose, per un effetto grafico di grande modernità.
Infine, a completare il look, sono presenti, nelle versioni Evolution e Techno, cerchi da 16 pollici, ma a richiesta si possono avere le raffinate varianti in lega diamantata da 18 pollici, con nomi ispirati ai giochi dell’infanzia: Domino e Diabolo per i 16”, Mikado e Reverso per i 18”. Le misure degli pneumatici — 195/60 R16 e 205/45 R18 — bilanciano comfort e prontezza di guida.
Da sempre, la Twingo sorprende per la sua capacità di offrire tanto spazio in così poco ingombro: lunga appena 3,79 metri, resta perfetta per la città e, grazie a un diametro di sterzata di appena 9,87 metri, le consente di essere agile nel traffico, facile da parcheggiare e capace di girarsi in un fazzoletto.
Eppure, una volta a bordo, l’impressione cambia completamente: l’abitacolo è quello di una vettura di segmento superiore, con spazio per le ginocchia fino a 160 mm nella seconda fila e larghezza alle spalle di 1.305 mm, valori record per la categoria. Anche il bagagliaio, con 305 litri di capacità (fino a 360 litri in configurazione massima), stupisce per la versatilità.
Il segreto di tanta abitabilità sta nei sedili posteriori scorrevoli, un’idea che arriva direttamente dalla Twingo originale e che oggi ritorna in versione evoluta. Le sedute sono due, indipendenti, e possono muoversi in avanti o indietro per 17 centimetri, regolabili singolarmente o insieme. In questo modo, si può scegliere se privilegiare lo spazio per le gambe dei passeggeri o la capacità del bagagliaio. La regolazione è semplice e intuitiva, accessibile sia dalla fila posteriore che dal vano di carico. Inoltre, i due sedili posteriori offrono anche la possibilità di inclinare lo schienale in tre posizioni, permettendo di adattare la seduta alle preferenze di ciascun passeggero.
Gli schienali posteriori si possono anche ribaltano singolarmente con un solo gesto, permettendo di superare la soglia dei 1.000 litri di volume utile. E per i carichi più lunghi, si può anche abbattere lo schienale del sedile anteriore del passeggero, raggiungendo una lunghezza di carico di 2 metri. Non mancano poi i piccoli accorgimenti intelligenti: sotto al pianale del bagagliaio si trova un vano supplementare da 50 litri, ideale per riporre il cavo di ricarica. È coperto da un tappetino rinforzato a doppia apertura, che permette di accedere a una metà del vano anche se l’altra è occupata da oggetti.
La Twingo E-Tech Electric non si limita a offrire spazi utili: li rende anche personalizzabili. Tra gli accessori dedicati spiccano scatolette colorate da inserire tra i sedili anteriori, coperchi per nascondere gli oggetti e divisori stampati in 3D che fungono da porta-lattina o porta-bottiglia. Tutti disponibili nei colori bianco, rosso e verde, per aggiungere un tocco di vivacità all’abitacolo. C’è anche un inedito bracciolo centrale a forma di cuscino, che funge da contenitore chiuso: un’idea originale e coerente con lo spirito giocoso del modello.
Infine, per la prima volta su una Renault in Europa, la Twingo introduce il sistema YouClip ampiamente conosciuto nell'universo Dacia, una serie di punti di fissaggio preinstallati che permettono di aggiungere accessori modulari. Davanti si possono montare un avvolgicavo USB, ganci per borse, auricolari stampati in 3D o una borsa pieghevole, mentre nel bagagliaio lo stesso sistema consente di appendere il copribagagli in tela o una piccola lampada LED.
La Twingo si basa sulla piattaforma AmpR Small, la stessa architettura modulare che dà vita anche alle nuove Renault 5 e Renault 4 E-Tech Electric. È una base progettata per garantire agilità, comfort e costi di produzione contenuti. L’avantreno è condiviso con i modelli superiori, mentre al posteriore un assale flessibile derivato da Captur sostituisce il più complesso multilink.
Il cuore della Twingo E-Tech Electric è un motore elettrico da 60 kW (82 CV), compatto e leggero. Su una vettura di appena 1.200 kg, non serve di più: lo scatto da 0 a 50 km/h in soli 3,85 secondi racconta meglio di ogni cifra quanto sia vivace nel traffico urbano. Il motore è stato ottimizzato per massimizzare l’efficienza, in combinazione con un’aerodinamica particolarmente curata: SCx di 0,656, carenature sotto il pianale e alette aerodinamiche sui fari posteriori riducono la resistenza all’aria e i consumi.
La batteria, da 27,5 kWh utili, utilizza la tecnologia LFP (litio-ferro-fosfato): meno costosa e più stabile rispetto alle celle NMC (nichel-manganese-cobalto), offre un compromesso ideale per un’auto cittadina. L’autonomia raggiunge i 263 km nel ciclo WLTP, più che sufficienti per l’uso quotidiano (secondo i dati raccolti da Dacia con la Spring, mediamente si percorrono circa 35 km al giorno).
Per affrontare l’inverno, la Twingo integra un sistema di preriscaldamento programmabile dell’abitacolo, controllabile tramite l’app My Renault. Permette di climatizzare e sbrinare l’auto prima della partenza, sfruttando la corrente di rete anziché la batteria, in modo da preservare l’autonomia durante la marcia.
Pensata per chi ricarica principalmente a casa o in ufficio, la Twingo E-Tech Electric è dotata di serie di caricabatterie in corrente alternata da 6,6 kW, con cavo Mode 3 da 5 metri. Così bastano 4 ore e 15 minuti per passare dal 10 al 100% della carica, una notte di sonno per ripartire ogni mattina con la batteria piena.
Chi desidera più flessibilità può scegliere il pack Advanced Charge, che porta la potenza di ricarica a 11 kW in AC e aggiunge un caricatore in corrente continua da 50 kW. Con questo pacchetto, la ricarica completa in AC richiede appena 2 ore e 35 minuti, mentre in DC bastano 30 minuti per passare dal 10 all’80%. Inoltre, con l’Advanced Charge, la Twingo offre anche funzioni di ricarica bidirezionale: la tecnologia V2L (Vehicle-to-Load) consente di alimentare dispositivi fino a 3.700 W a 220 V e la tecnologia V2G (Vehicle-to-Grid), permetterà di restituire energia alla rete, contribuendo alla stabilità del sistema elettrico domestico o pubblico (quest'ultima funzione potrà essere sfruttata in solo alcuni paesi).
Sull’allestimento Techno, debutta la modalità One Pedal, già vista su Renault 4 E-Tech Electric: una quarta modalità di rigenerazione che consente di guidare quasi senza usare il freno, rallentando fino all’arresto semplicemente sollevando il piede dall’acceleratore. La funzione si disattiva automaticamente in retromarcia, per agevolare le manovre lente. Sull’allestimento Evolution, invece, la modalità B Mode si attiva tramite la leva del cambio e permette comunque di aumentare la rigenerazione in rilascio.
A bordo, il sistema OpenR Link con Google integrato introduce una nuova generazione di servizi connessi. Il Route Planner di Google Maps pianifica i viaggi con soste di ricarica ottimizzate, calcolando consumi, temperatura esterna, traffico e caratteristiche delle colonnine. Il sistema aggiorna costantemente il percorso e consente di scegliere il livello di carica residua desiderato all’arrivo, per garantire sempre la massima efficienza e comfort di viaggio.
Accanto alle tecnologie di bordo, debutta anche Reno, l’avatar virtuale già visto su Renault 5 e 4. È un assistente intelligente capace di gestire le funzioni dell’auto con comandi vocali naturali, rispondere a domande e proporre suggerimenti in tempo reale. Può, ad esempio, consigliare di attivare la modalità Eco, avviare la ricarica programmata o spiegare come collegare il telefono al Bluetooth. Grazie all’integrazione con ChatGPT 4o-mini, Reno può anche rispondere a domande di cultura generale o curiosità.
Infine, secondo le dichiarazioni della casa francese, la manutenzione della Twingo E-Tech Electric è ridotta all’essenziale: sostituzione del liquido freni ogni 3 anni e del liquido di raffreddamento ogni 6 anni, tutto gestito direttamente dalla rete Renault. L’unico intervento previsto per l’utente è il rabbocco del liquido lavavetri, accessibile in modo originale: il serbatoio si trova sotto una delle tre finte prese d’aria del cofano, che si apre con un piccolo attrezzo incluso nel kit di gonfiaggio.
Disponibile sull’allestimento Techno, il sistema multimediale OpenR Link con Google integrato debutta per la prima volta su una city car. Dopo aver equipaggiato Megane, Austral, Rafale ed Espace, e più di recente anche Renault 5 e Renault 4, il sofisticato sistema approda ora nel mondo urbano senza alcuna rinuncia in termini di funzionalità.
Il display centrale, gestibile come un tablet, offre un’interfaccia fluida e intuitiva con accesso diretto a Google Maps, Google Assistant e al catalogo Google Play, che comprende oltre 100 applicazioni compatibili, tra musica, infotainment e servizi digitali. Non mancano Android Auto e Apple CarPlay, disponibili sia via cavo sia in modalità wireless, oltre a due prese USB-C per la ricarica dei dispositivi personali. Inoltre, per la prima volta nel segmento, Renault offre 2 GB di dati mensili gratuiti per tre anni, sufficienti per circa 40 ore di musica in streaming o 3 ore di video al mese, senza ricorrere al proprio smartphone.
L'elettrica viene equipaggiata anche con 24 sistemi ADAS disponibili: il pack Easy Drive include sensori anteriori, laterali e posteriori abbinati al sistema Easy Park Assist, una novità assoluta nel segmento A, che semplifica le manovre di parcheggio. A completare la dotazione ci sono l’alert di uscita sicura per i passeggeri, il Rear Cross Traffic Alert, la frenata automatica d’emergenza in retromarcia, il riconoscimento dei segnali stradali, l’assistenza al mantenimento della corsia, il monitoraggio dell’angolo cieco e l’Adaptive Cruise Control. Inoltre, è presente un pratico My Safety Switch, posizionato accanto al volante, permette di attivare o disattivare simultaneamente fino a cinque sistemi di assistenza con un solo gesto.
Renault integra nella Twingo anche le innovazioni del programma Human First, che punta a ridurre incidenti legati a distrazione e colpi di sonno. Tra le soluzioni figurano la tecnologia Fireman Access, che consente ai vigili del fuoco di isolare la batteria in caso d’incendio, e il sistema QRescue, un QR Code che fornisce ai soccorritori informazioni tecniche cruciali sul veicolo.
La Twingo anticipa inoltre la norma GSR2.3, grazie alla telecamera di monitoraggio del conducente integrata nel montante del parabrezza, capace di rilevare segni di affaticamento o disattenzione. Completano l’arsenale di sicurezza i sei airbag di serie, con funzionamento adattivo basato sulla posizione dei sedili, e una struttura progettata per proteggere al meglio il pacco batteria in caso di urto.
Sul fronte dell’intrattenimento, la versione Techno offre un impianto Arkamys a 6 altoparlanti, capace di restituire un suono pulito e bilanciato, personalizzabile in quattro modalità sviluppate con Jean-Michel Jarre: Naturel, Live, Club e Podcast. Infine, la manutenzione connessa – accessibile tramite l’app My Renault – notifica automaticamente le scadenze, consente di prenotare interventi online e persino di monitorare lo stato di salute dell’auto in tempo reale.
Renault conferma per Twingo E-Tech Electric la filosofia di semplificazione intelligente già adottata sulle sue ultime elettriche: pochi allestimenti, chiari, ben differenziati e con dotazioni ricche sin dal modello d’ingresso. La gamma è composta da due versioni — Evolution e Techno — pensate per soddisfare due tipologie di clientela: chi cerca il massimo valore e chi desidera il pacchetto tecnologico più completo del segmento A.
Evolution: l’essenziale è già premium
La versione Evolution rappresenta la porta d’accesso alla gamma, ma la sua dotazione è tutt’altro che “base”. Di serie offre:
Cerchi da 16”
Driver display da 7’’
Schermo centrale da 10’’ con Smartphone Replication e sistema multimediale connesso
Cruise Control
Frenata automatica di emergenza
Assistenza al mantenimento della corsia
Sistema di controllo avanzato del conducente
Freno di stazionamento automatico
Sedili posteriori scorrevoli singolarmente
Sedile conducente regolabile in altezza
Climatizzazione manuale
Sensori di parcheggio posteriori
Cavo di ricarica Mode 3
Techno: la Twingo più completa di sempre
Salendo all’allestimento Techno, Twingo E-Tech Electric diventa la city car più tecnologica del segmento:
Cerchi da 16’’ bi-tono
Sistema multimediale OpenR Link con Google integrato (Maps, Assistant, Play Store)
Avatar Reno, l’assistente digitale che integra anche l’IA basata su ChatGPT
Adaptive Cruise Control con funzione Stop & Go
Climatizzazione automatica
Funzione One Pedal
Vetri posteriori privacy
Retrovisori ripiegabili elettricamente
Schienale del sedile passeggero anteriore ribaltabile
Keyless Entry
Parking Camera digitale
Commutazione automatica abbaglianti/anabbaglianti
Tergicristalli automatici
Impianto audio Arkamys a 6 altoparlanti
Dimensioni e peso
Lunghezza: 3.789 mm
Larghezza: 1.720 mm
Altezza: 1.491 mm
Passo: 2.493 mm
Sbalzo anteriore: 743 mm
Sbalzo posteriore: 553 mm
Altezza libera dal suolo: 143 mm a vuoto (118 mm con carico)
Peso: da 1.200 kg
Volume bagagliaio: fino a 305 dm³ VDA (360 litri)
Volume con sedili abbattuti: oltre 1.000 litri
Raggio alle ginocchia: fino a 160 mm
Altezza di carico: 745 mm
Motore e batteria
Potenza: 60 kW (82 CV)
Coppia massima: 175 Nm
Tipo di batteria: Litio-Ferro-Fosfato (LFP)
Capacità utile: 27,5 kWh
Autonomia dichiarata: fino a 263 km
Ricarica:
AC 6,6 kW di serie
AC 11 kW bidirezionale e DC 50 kW con Pack Advanced Charge opzionale
Prestazioni
Velocità massima: 130 km/h
Accelerazione 0–50 km/h: 3,85 secondi
Accelerazione 0–100 km/h: 12,1 secondi
Renault
Via Tiburtina, 1159
Roma
(RM) - Italia
06 41561
relazioni.clientela@renault.it
https://www.renault.it/
Renault
Via Tiburtina, 1159
Roma
(RM) - Italia
06 41561
relazioni.clientela@renault.it
https://www.renault.it/