Silk-Faw ha scelto Reggio Emilia

Silk-Faw ha scelto Reggio Emilia
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
La fabbrica dove verranno costruite le vetture elettriche cino-americane sorgerà nella frazione di Gavassa
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
6 maggio 2021

Cade l’ultimo segreto della Silk-Faw: l’area individuata per dare corpo alla struttura dover nasceranno le vetture prodotte dalla joint venture tra cinesi della Faw e gli statunitensi della Silk Ev è nel territorio di Gavassa, nella zona nord di Reggio Emilia.

Si conclude quindi la prima fase del complesso lavoro che porterà alla nascita di un vero polo dell’elettrico nella provincia emiliana: i lavori per il sito, per un progetto di investimenti totali valutati in un miliardo di euro, comprendono oltre alla struttura produttiva anche la costruzione di un moderno centro di R&D, indispensabile per garantire la costante evoluzione del prodotto.

Nella scelta di Reggio Emilia hanno influito fattori come la posizione logistica ed il know-how del territorio, fortemente orientato alla robotica ed alla meccatronica; davanti a tali potenzialità, la candidatura dell’ex impianto Bugatti a Campogalliano, in provincia di Modena, ha perso rapidamente vigore, a favore appunto di Reggio Emilia.

A livello di immagine, però, se na avvantaggia tutto il distretto da molti identificato come la Motor Valley: un’area geografica piuttosto ampia, al cui interno operano vere eccellenza nel campo della motoristica, ad iniziare dalla magica triade Ferrari, Lamborghini e Maserati, passando per Dallara (che in parte partecipa al progetto Silk-Faw) e senza dimenticare ovviamente Ducati, marchio leader delle due ruote.

A questi nomi, legati storicamente ai motori termici, si affianca ora Silk-Faw: l’area prescelta, estesa su circa 320.000 mq, è compresa tra l’A1 e la tangenziale cittadina e dista meno di dieci chilometri dalla stazione ferroviaria dell’Alta Velocità Mediopadana.

L’investimento dovrebbe generare oltre mille posti di lavori diretti e molti altri nell’indotto; la produzione dovrebbe iniziare entro i prossimi due anni, incentrata su modelli ibridi ed elettrici con marchio Hongqi, tra cui la hypercar S9 disegnata da Walter De Silva, e la S7, Suv ad alte prestazioni. 
 

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