Tesla, un nuovo sito per le flotte: convincere i fleet manager a suon di report

Tesla, un nuovo sito per le flotte: convincere i fleet manager a suon di report
Pubblicità
La Casa di Elon Musk si mette direttamente in competizione nel mondo delle flotte ed elenca tutti i vantaggi nel gestire le proprie auto, invece di altre
22 febbraio 2022

Ennesima novità da parte di Tesla, che apre un nuovo sito dedicato al noleggio mettendosi contro una dura concorrenza. Parliamo di sito ufficiale, dove il contatto è direttamente verso i clienti di tutto il mondo. La Casa di Elon Musk si mette così a gestire un ampio mercato nel mondo business.

Ampio e in crescita per le auto con spina, pur con i noti limiti. Perché un tempo parlare di “mezzi da flotta” soprattutto nel mondo commerciale era uguale a dire diesel. Tesla sdogana il concetto degli EV, mettendoci la faccia per mostrarne i punti a favore. Di utente e, ovviamente, di azienda.

In primis il basso costo fiscale, insieme all’impatto ambientale. Altro capitolo che prova a vantare Tesla, rispetto ai veicoli di un tempo, è quello delle manutenzioni. Molte delle attività sulle vetture di Elon Musk si riduce a un aggiornamento software, invece di tappa con fermo veicolo in officina.

Ultimo elemento citato a favore, delle flotte EV con Tesla, è poi quello economico: la tenuta valore da usato di certi veicoli del passato recente si è mostrata minima, con i Model-li Tesla il discorso può cambiare.

In qualche azienda qualcuno ci potrebbe pensare e, a differenza di certi altri ambienti dove il rapporto umano di lunga data può incidere, qui è sembra molto più immediato e digitalizzato: basta compilare il modulo online, anche in italiano.

Meglio una Tesla in azienda?

Il lungo capitolo che elenca i vantaggi di avere in flotta una Tesla, invece di altro, si basa sul cosiddetto Impact Report che la Casa americana propone. I riferimenti sono per il mercato USA, in alcuni elementi, ma le differenze sono forti anche per valori assoluti.

Per esempio Tesla mostra come sia meglio nei costi di possesso, su un periodo di cinque anni, rispetto a modelli termici. Ci sono poi i dati di sostenibilità ambientale, nel ciclo di vita e la durata nel tempo delle batterie Tesla comparata alle rivali BEV, anche premium.

Insomma, uno schema di ragionamento semplice, con Pro e Contro, ma esteso a molti aspetti dell’auto aziendale. Non ultimo il dato della sicurezza, con Musk che mostra ai fleet-manager la bassa incidenza di collisioni gravi per le Tesla autopilot rispetto al resto del circolante USA.

Pubblicità