Volvo, investimento da 10 miliardi per una gamma completamente elettrica

Volvo, investimento da 10 miliardi per una gamma completamente elettrica
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Il marchio scandinavo non ha mai nascosto la sua attenzione per l’elettrico e, dopo aver annunciato uno stabilimento nella città di Göteborg per la costruzione di batterie, ha stanziato 10 miliardi di corone per rinnovare l’impianto di Torslanda
9 febbraio 2022

Volvo, non è un segreto, sta lavorando per rendere la propria gamma esclusivamente elettrica e vuole farlo nel migliore dei modi. Per questo soltanto pochi giorni fa ha annunciato un nuovo stabilimento a Göteborg, in Svezia, per la costruzione delle batterie che dovrebbe essere attivo a partire dal 2025 e dare lavoro a circa 3.000 persone.

A questo si è appena aggiunto un corposo investimento di 10 miliardi di corone svedesi (circa 9,5 miliardi di euro al cambio attuale) nel sito di Torslanda, in cui l’azienda è intenzionata a produrre esclusivamente vetture a zero emissioni e farlo nella maniera più efficiente e sostenibile. Tra i processi produttivi che verranno implementati c’è la tecnologia mega-casting per le parti in alluminio della carrozzeria, mentre i reparti per la verniciatura e l’assemblaggio verranno rivisti e modernizzati.

L’obiettivo, come ha spiegato il CEO Håkan Samuelsson, è quello di arrivare ad una gamma elettrica entro il 2030: “Questi investimenti rappresentano un passo importante verso un futuro completamente elettrico e verso la produzione di Volvo elettriche migliori e ancora più avanzate”, sono state le sue parole. "Torslanda è il nostro impianto più grande e svolgerà un ruolo essenziale per la nostra trasformazione in atto e per il raggiungimento del nostro traguardo di diventare un produttore di auto solo elettriche entro il 2030”.

Nello specifico il mega-casting (introdotto da Tesla, che sfrutta tecnologie italiane per gli strumenti necessari) è un processo che migliora la produzione in termini di sostenibilità, costi e prestazioni e che consiste nella fusione di parti principali della vettura con il pavimento dell’auto, rendendo così più solido e leggero al tempo stesso il prodotto finale. Meno componenti però significa, a parità di dimensioni, anche meno sprechi e più spazio a bordo. Le modifiche all’impianto di verniciatura sono meno rivoluzionarie, ma puntano a ridurre le emissioni ed il consumo energetico dei macchinari. Nuovo, come detto, anche il centro di montaggio delle batterie, studiato in base ai modelli futuri. Attualmente a Torslanda, impianto fondato nel 1964 dal sovrano Gustavo VI Adolfo, vengono prodotte 300.000 automobili e vi sono impiegate circa 6.500 persone.

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