F1, Antonelli in Mercedes nel 2026? Wolff: "Sarà il nostro futuro". Sainz tranquillo in Williams: "Nessun contatto con Toto"

F1, Antonelli in Mercedes nel 2026? Wolff: "Sarà il nostro futuro". Sainz tranquillo in Williams: "Nessun contatto con Toto"
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Il futuro di Andrea Kimi Antonelli in Mercedes è incerto nonostante le parole di fiducia di Wolff. Intanto Carlos Sainz chiarisce la sua posizione in Williams: niente contatti con Toto per il 2026, il madrileno è concentrato sul progetto di Grove
23 settembre 2025

Il weekend del Gran Premio d’Azerbaijan 2025, diciassettesimo appuntamento stagionale, si è concluso, e la Formula 1 potrà godersi due settimane di pausa prima di tornare in pista a Singapore. Non saranno però settimane di quiete per il paddock, animato da diverse voci di mercato riguardanti Mercedes e Williams.

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Prima dell’appuntamento di Baku, la posizione di Andrea Kimi Antonelli in Mercedes anche per il prossimo anno aveva iniziato a vacillare. Le sue prestazioni, soprattutto nelle tappe europee del calendario, sono state al di sotto delle aspettative. Problemi tecnici si sono sommati alle difficoltà del pilota nel gestire il weekend di gara, con sbavature nelle sessioni di prove libere che si traducevano in qualifiche a singhiozzo e gare nella “terra di nessuno”, caratterizzate da errori, anche gravi come in Olanda e a Monza, che hanno comportato penalità. In particolare, è stato il Gran Premio d’Italia a finire sotto la lente d’ingrandimento di Toto Wolff, che si è dichiarato insoddisfatto e deluso dall’operato del pilota. Parole che contrastano con quelle espresse solo poco tempo prima, quando il team principal aveva difeso a lungo il bolognese, sottolineando che questa è una stagione in cui dovrà prendere dimestichezza con la Formula 1.

Vedere Antonelli annaspare così tanto, complici anche le pressioni derivanti dal correre in un top team come Mercedes, ha fatto sorgere spontanea la domanda: ne è davvero valsa la pena far debuttare un pilota così giovane direttamente in prima squadra, senza farlo ambientare prima – come sta accadendo a Isack Hadjar in Racing Bullas e, tempo fa, anche a George Russell – in un team di media fascia come la Williams? A questa domanda, Toto Wolff ha sempre risposto che il miglior modo per preparare Kimi all’avventura in Mercedes – che, secondo voci di paddock, dispone del miglior motore del lotto in vista della nuova era tecnica per ambire ai Mondiali– è quello di farlo crescere direttamente nel mondo Mercedes.

Il paddock è stato animato anche dall’ipotesi che Carlos Sainz potesse approfittare della posizione in bilico di Antonelli per passare in Mercedes il prossimo anno. Tuttavia, non ci sono stati contatti effettivi tra le parti – come già accaduto nel 2024, quando il madrileno doveva ancora firmare un contratto – e nemmeno la volontà di lasciare Grove si è manifestata nel pilota. “Sono orgoglioso di essere il pilota che ha riportato la Williams davanti – ha dichiarato a Sky Sainz, già nella giornata di sabato, dopo il secondo posto in qualifica a Baku – Mi sento confidente di essere tornato dov’ero lo scorso anno. Questo ci aiuterà a imparare in vista del 2026”.

Io in Mercedes? So di avere un contratto con la Williams e che Toto non ha chiamato né me né il suo amico James Vowles. Sono solo rumors, come spesso accade in Formula 1. Non li ascolto perché sono concentrato su questo progetto e sinceramente penso di essere al posto giusto al momento giusto”.

Toto Wolff: "Credo in Kimi per il futuro"

Intervistato da Sky Sport F1 prima della gara di Baku, dove Antonelli è tornato a performare con un quarto posto e un podio quasi sfiorato, Toto Wolff ha voluto chiarire le sue parole. “Proviamo a cercare un sistema per lavorare con Kimi che gli piaccia, così da spingerlo a dare il massimo. Allo stesso tempo, lui deve portare alla Mercedes buone performance. Questo è un mondo molto duro, dove le prestazioni sono essenziali e alla base di tutto. Non solo per Kimi, ma anche per Russell, così come è stato per Hamilton e via dicendo. Per questo motivo, la relazione personale che abbiamo è una buona base, ma lui sa che in pista deve fare bene il suo lavoro. Io credo in Kimi, nel presente e nel futuro”.

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