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La domenica del Gran Premio d’Azerbaijan, diciassettesimo appuntamento stagionale di Formula 1, resterà nella storia della Williams. Dopo anni difficili, periodi di buio totale, una luce è finalmente arrivata a Grove. Un percorso tracciato da James Vowles, insieme a Carlos Sainz, ha riportato la Williams sul podio iridato, non per caso, ma grazie alle migliorie apportate ad un sistema che, da perfettamente oliato, si era arrugginito nel tempo ed ora è pronto a tornare allo splendore di un tempo.
La seconda posizione conquistata nelle qualifiche di Baku da Carlos Sainz non è stata un colpo di fortuna, ma il frutto di un lavoro certosino della squadra, pronta al momento giusto e nel posto giusto. Una prima fila ritrovata dal madrileno dopo mesi in cui non sempre era riuscito a concretizzare risultati incoraggianti. Piazzare la vettura nelle posizioni alte della griglia è solo il primo passo: poi bisogna gestire la gara, affrontare insidie come la partenza e duelli in pista. E in questo la Williams ci è riuscita, difendendo la posizione del numero #55 dagli attacchi delle Mercedes di George Russell, che grazie alla strategia è riuscito a uscire secondo dopo il pit-stop, e di Andrea Kimi Antonelli, che sognava ardentemente il podio.
Alla fine, a fare compagnia a Max Verstappen e Russell è stata proprio la Williams, quella di Carlos Sainz. Un traguardo che il madrileno non si aspettava di raggiungere così presto dopo l’addio alla Ferrari al termine della scorsa stagione, eppure ci è riuscito. Non un colpo di fortuna, ma frutto della bravura di una squadra che gli ha fornito una vettura competitiva. Il merito, oltre al talento di Sainz, va alla gestione targata James Vowles, ex braccio destro di Toto Wolff in Mercedes. “Straordinario. Ho avuto il piacere di salire sul podio molte volte nella mia carriera, e questo mi rimarrà impresso per sempre. Significa moltissimo per me… dal punto in cui eravamo con la squadra fino a dove stiamo andando”, ha ammesso, emozionato, il team principal nel post-gara su F1 TV.
“Carlos se l'è meritato oggi. Non è stata fortuna, è stato lui a dare il massimo per tutto il weekend”, ha proseguito Vowles, sottolineando lo sforzo di tutta la squadra. “Volevo che ottenesse un risultato così grandioso fin dall'inizio dell'anno. Questo dà sicurezza e slancio, permettendo di fare un passo avanti: era ciò che volevo per Carlos. Penso che ne avesse decisamente bisogno. Ne avevamo bisogno tutti, come squadra. Dimostra al mondo dove siamo arrivati e qual è il viaggio che stiamo facendo insieme. Per Carlos, credo, rappresenta la conferma delle decisioni prese un anno fa”.
Con il podio di Sainz, la Williams è balzata in quinta posizione nel campionato Costruttori con 101 punti, aprendo a 29 punti il vantaggio sulla Racing Bulls. Un risultato essenziale per il team di Grove, che a fine stagione avrà maggiori fondi da investire nello sviluppo della monoposto del prossimo regolamento tecnico. È su questo obiettivo che la squadra ha concentrato la propria attenzione, mettendo da parte la vettura attuale per puntare al bottino principale nella prossima era tecnica della Formula 1.